Fabio Ruaro al raduno in preparazione delle Summer Series

C’era anche il gialloblù Fabio Ruaro tra i 31 convocati al primo raduno organizzato nei giorni scorsi dalla Nazionale Italiana Under 20 per preparare il torneo internazionale Summer Series che si svolgerà in Veneto tra giugno e luglio, a cui gli Azzurrini prenderanno parte insieme alle squadre del Sei Nazioni di categoria e alle selezioni giovanili di Sudafrica e Georgia.

“Il raduno è andato molto bene e sono soddisfatto di come ho lavorato in questi tre giorni – le parole di Fabio al rientro -. Abbiamo curato soprattutto la preparazione fisica e atletica e le skills individuali per reparti: quindi mischia e touche per gli avanti, oltre a difesa e recupero che sono il punto chiave della nostra Nazionale. Sono molto soddisfatto della chiamata perché, dopo la mancata convocazione al 6 Nazioni Under 20 è stata una riconferma delle mie qualità che mi sprona a credere in me stesso”. 

Dopo un secondo raduno, concluso ieri, al quale il terza linea gialloblù non ha partecipato, ne sono previsti altri due e Fabio si sta preparando intensamente perché “la convocazione è possibile e, se arriverà, sarò davvero contento. Lo staff – ha spiegato – ha deciso di allargare il più possibile il gruppo di convocati così da ampliare in tutti i ruoli il bacino di giocatori dello stesso livello che siano adeguatamente preparati per competere in questo torneo. Per questo nei vari raduni si darà spazio ad altri ragazzi del 2022 o del 2003, anche per evitare assenze a scuola, visto che durante le Summer Series ci saranno gli esami di maturità”.

Negli ultimi mesi, Fabio, Under 19 classe 2003, ha esordito anche nella prima squadra della Rugby Parma ed “è stato emozionante – ha concluso -, soprattutto in occasione dell’ultima partita a Firenze. Penso di essermi adeguato bene a quello che è un livello più alto rispetto al mio e di aver messo in campo l’intensità richiesta dallo staff. Giocare con atleti più grandi di me, anche di 5 o 10 anni, non può che farmi migliorare sia dal punto di vista tecnico che mentale, aspetto fondamentale per affrontare in modo adeguato partite molto fisiche e intense come appunto quella con Florentia. Se ci saranno altre chiamate con la prima squadra, cercherò di mantenere il mio standard o addirittura di migliorarlo per riuscire, grazie a queste esperienze, a mettere in campo anche con la Nazionale quanto imparato nel mio club”.

A Fabio i complimenti e un grosso in bocca al lupo da parte dei compagni di squadra e di tutta la Rugby Parma!