Salutati alcuni giocatori – Andrea Balsemin, Amin Fawzi Amin Fawzi, Jacopo Fiume, Bradley Henderson, Arturo Lanzano, Mattia Mazzanti, Pietro Modoni e Fabio Ruaro – e il coach della mischia Andrea Manici che hanno vestito la maglia gialloblù nella scorsa stagione e ai quali va un caloroso ringraziamento e un in bocca al lupo per il loro futuro in campo e fuori dal campo, il direttore sportivo della Rugby Parma, Marco Frati, fa il punto sul roster e sui nuovi acquisti per il 1 XV in vista dell’inizio ufficiale del campionato di Serie A previsto per domenica 8 ottobre.
“Innanzitutto, ci tengo a ringraziare la società che mi ha offerto l’opportunità di affrontare la mia prima esperienza come direttore sportivo – le parole di Frati che manterrà anche il ruolo di allenatore dei trequarti – e che ha fatto un grosso sforzo per permetterci di allestire una squadra sicuramente competitiva. Per rinforzare la rosa siamo partiti dalla prima linea, il reparto numericamente più carente l’anno scorso”. Ecco dunque l’innesto di Pietro Carlo Babbo, Pardeep Singh e Isaias Quiroga. “Ma abbiamo inserito giocatori di rinforzo a tutti i reparti – prosegue Frati -, con Gonzalo Alvarez in seconda/terza linea, Davide Salvan che arriva in seconda dall’Accademia delle Zebre e l’utility back Davide Pasini”.
“A fronte della perdita di alcuni giocatori molto importanti e di grande esperienza – gli fa eco Claudio Borsi, confermatissimo capitano del 1 XV -, ne sono stati inseriti altri estremamente validi. Anche dal punto di vista numerico, il gruppo si è rinforzato molto perché, come già anticipato dal nostro head coach, Robert Du Preez, alla squadra sono stati aggregati alcuni ragazzi molto interessanti della cadetta e dell’Under 18 che si alleneranno sempre con noi e avranno l’opportunità di disputare qualche incontro di Serie A. Molto utile per tutti, perché con questi numeri gli allenamenti acquistano qualità”.
In vista dell’inizio del campionato che vede la Rugby Parma inserita ancora nel Girone 1, di nord est, lo staff tecnico ha organizzato due partite amichevoli: la prima domenica prossima in casa contro il Rugby Rho, neopromossa in Serie B, la seconda il 23 settembre in trasferta contro il Pesaro Rugby giunto 6° nel girone 3, centro sud, di Serie A la passata stagione. A questa seconda trasferta parteciperà anche la squadra cadetta che affronterà in amichevole il XV cadetto della squadra marchigiana.
“Ci aspetta un girone molto difficile – spiega il DS gialloblù -. Già l’anno scorso il livello era alto, quest’anno è diventato altissimo, con le due retrocesse che erano oggettivamente le più deboli del girone rimpiazzate dal CUS Torino retrocessa dall’ex Top Ten e dal Calvisano che ha scelto di abbandonare il massimo campionato e di ripartire dalla Serie A facendo una campagna acquisti importante. Anche le due neopromosse Monferrato e Amatori & Union Milano sono squadre forti e che possono contare su un bacino di giocatori ampio e di qualità”.
“Calvisano è sempre e comunque Calvisano – ribadisce Borsi -. Hanno dovuto rinunciare a molti giocatori, ma quelli che sono rimasti e anche i ragazzi più giovani che magari giocavano poco hanno una preparazione e quindi un livello davvero alto. Inoltre, Parabiago era già molto forte e si è rinforzato ulteriormente e CUS Torino ha confermato quasi tutta la rosa del Top 10. In sostanza, ci troveremo ad affrontare 3 squadre da Serie A Elite”.
Indubbiamente il girone più impegnativo in cui la Rugby Parma non è più la novità e quindi “da una parte siamo un po’ penalizzati – sottolineano entrambi -, dall’altra parte abbiamo un anno di esperienza in questa serie”. “La rosa è molto giovane e si è ulteriormente ringiovanita rispetto all’anno scorso – conclude il capitano gialloblù -. Affronteremo avversari tosti, ma non sarà nemmeno facile giocare contro di noi. Stiamo facendo un’ottima preparazione con uno staff di altissimo livello, come poche squadre di Serie A possono vantare. Se continuiamo ad allenarci come stiamo facendo e con questi numeri, sono convinto che potremo dire la nostra e divertirci”.
Domenica 8 ottobre esordio impegnativo in Piemonte, in casa del VII Rugby Torino, su un campo difficilissimo dove l’anno scorso sono riusciti a vincere in pochi e comunque solo per una manciata di punti e a fine match, contro una delle uniche 3 squadre con cui Borsi e compagni hanno perso entrambe le partite. “Un inizio tosto ma bello – conclude Frati -, perfetto per mettere subito alla prova il livello di preparazione dei ragazzi”.
Domenica scorsa la squadra ha partecipato ad un team building sul nostro appennino molto utile per amalgamare e compattare il gruppo.