La prima partita disputata finalmente sullo splendido manto erboso del campo rinnovato non si conclude come sperato. La Rugby Parma cede la vittoria 24-28 ad un agguerrito Modena e si “accontenta” di intascare due punti frutto del doppio bonus che valgono comunque un salto in classifica di due posizioni che lascia alle spalle, seppure non ad una distanza di sicurezza, Florentia, Rieti, lo stesso Modena oltre al fanalino di coda: l’Arezzo.
Ancora una sconfitta di misura dunque per i gialloblù che non riescono ad avere la meglio su un Modena che, pur senza strafare, ha il merito di credere maggiormente alla vittoria e che mette in campo quel pizzico di aggressività in più che, alla fine, fa la differenza. Da parte sua, la Rugby Parma, sempre più alle prese con infortuni e indisponibilità varie nonostante il rientro di Francesco Massera dopo un lunghissimo stop, non ha quasi mai il controllo delle operazioni e si limita a giocare di rimessa, andando peraltro a segno quasi sempre una volta entrata nei 22 avversari.
Si parte con i modenesi che macinano gioco senza un contrasto efficace del pack di casa nella zona del breakdown e che impongono un predominio territoriale che i troppi falli gialloblù trasformano in calci puntualmente piazzati dal n° 12 avversario. Così, dopo 12′ lo score è già sullo 0-6 a favore degli ospiti. Al 17′, un rimpallo nella zona dei 10 metri difensivi parmigiani viene intercettato da Pelagatti, oggi schierato a n° 10, che accelera e batte la difesa ospite. La mancata trasformazione non consente il sorpasso. Al 29′ il direttore di gara assegna un calcio libero contro i gialloblù per fallo in touche e, nell’azione successiva, il Modena si riporta avanti sul 13 a 5 con una meta trasformata dall’angolo. Al 32′ la fortuna non aiuta Righi Riva che su punizione da posizione centrale colpisce il palo. Ci pensa però Palma a riportare sotto i suoi con una meta in maul. Allo scadere ancora un piazzato per gli ospiti fissa il parziale sul 12-16.
Nel secondo tempo i gialloblù faticano sempre più ad uscire dalla propria metà campo e il giallo a Silvestri al 17′ di certo non aiuta a spostare il baricentro del gioco. Tre minuti dopo Modena va ancora a segno con un’azione alla mano che termina nell’angolo di sinistra. Al 26′ poi, anche la Dea Bendata decide di guardare verso la Ghirlandina: un calcio di spostamento sta per cadere davanti al centro modenese ma questi, in ritardo sulla ricezione, lo respinge con un calcio a casaccio che svirgola e arriva giusto tra le mani del velocissimo estremo ospite che sorprende la retroguardia parmigiana e segna sotto ai pali: 12-28 e partita compromessa. A pochi minuti dalla fine, Caselli, uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca, trova un varco centrale e si difende dai placcaggi fino a depositare la palla in meta. Allo scadere, una serie di percussioni furiose, che avremmo voluto vedere anche nel resto del match, piegano la difesa ospite e permettono a Caselli di andare di nuovo a segno. Quarta meta e doppio punto di bonus difensivo che, come detto, frutta comunque ai gialloblù un balzo in classifica di due posizioni.
“Ovviamente siamo delusi del risultato finale – ha dichiarato coach Leaega a fine match – Credevamo di vincere, i presupposti c’erano tutti, dalla preparazione in settimana al riscaldamento pre-partita. Invece ci siamo trovati in difficoltà fin dal fischio d’inizio, soprattutto con la mischia. Quando ti trovi a dover difendere e placcare, più che ad attaccare, contro una squadra grossa fisicamente perdi molta energia. I nostri errori e soprattutto l’indisciplina nel fuori gioco hanno regalato punti importanti all’avversario (ndr: addirittura 9). Anche nel 2° tempo è cambiato poco: abbiamo concesso troppo spazio e troppo tempo al Modena per organizzarsi. Quello che ci ha penalizzato di più ancora una volta sono stati gli errori individuali; troppi passaggi sbagliati e palle cadute in avanti proprio nelle fasi in cui avevamo cominciato a dare ritmo al nostro gioco. E’ mancata la grinta giusta per mantenere il possesso in attacco per un tempo sufficiente per riuscire ad avanzare. Sbagliate anche molte scelte di gioco, soprattutto sui calci di spostamento che spesso si sono trasformati in gentili omaggi ai nostri avversari. Soltanto alla fine abbiamo alzato il ritmo del nostro gioco ed è stato sufficiente per marcare due mete. Ma 8 minuti non bastano, bisogna mantenere alto il ritmo per tutta la durata della partita”.
MOLINO GRASSI RUGBY PARMA: Balestrazzi, Massera, Manganiello (31′ st Vignali), Zanichelli, Imparato, Pelagatti, Righi Riva (v. cap.), Caselli (cap.), Slawitz (15′ st D’Elia), Poli (20′ st Cavazzini), Calcagno (1′ st Colla), Biondioli, De Rosa (15′ st Cammi), Silvestri, Palma (8′ st Tognolli, 30′ st Zanetti). All: Silao Leaega
MODENA RUGBY: Biskupec, Utini (31’ st Di Pascale), Orlandi (v. cap.), Michelini, Petti (1’ st Pianigiani), Silvestri, Esposito (23’ st Rovina); Cimardi, Venturelli L., Salici (19’ st Furghieri); Dormi, Cojocari; Faraone (cap., 28’ st Malisano), Rodriguez (28’ st Secchi), Righi (8’ st Rizzi). All. Stefan Ivanciuc.
Arbitro: Lorenzo Imbriaco da Bologna
MAN OF THE MATCH: Francesco Massera (ala)
RUGBY PARMA vs MODENA RUGBY: 24-28 (12-16) pt 2-4
MARCATORI:
1° T: 2′ cp Michelini, 12′ cp Michelini, 17′ mt Pelagatti nt, 29′ mt Biskupec tr Michelini, 37′ mt Palma tr Righi Riva, 39′ cp Michelini
2° T: 20′ mt Furghieri nt, 26′ mt Biskupec tr Michelini, 33′ mt Caselli nt, 37′ mt Caselli tr Righi Riva
NOTE: 33′ pt espulsione Ivanciuc (all. Modena), 17′ st giallo Silvestri (RPFC)
Scarica l’articolo della Gazzetta di Parma