Finché l’emergenza sanitaria in atto lo ha consentito, sono proseguiti con successo i clinic tecnici tenuti dai giocatori dello Zebre Rugby Club presso i campi della Rugby Parma: allenamenti specifici per ruolo rivolti agli atleti gialloblù dall’under 14 all’under 18, svolti nel pieno rispetto dei protocolli FIR e delle normative anti Covid, come tutti gli altri allenamenti effettuati presso la Rugby Parma,.
Ad oggi sono stati 6 gli appuntamenti, uno a settimana, in cui i nostri giovani giocatori hanno avuto il privilegio di conoscere da vicino i campioni della franchigia multicolor e apprendere da loro tecniche di gioco specifiche in base al ruolo.
Dopo il primo appuntamento, a inizio settembre, in cui il terza linea centro inglese David Sisi si è dedicato a seconde e terze linee e l’estremo samoano Junior Laloifi a centri ed ali, nel secondo clinic il seconda linea Samuele Ortis ha svolto un allenamento specifico sul punto d’incontro con seconde e terze linee, mentre l’ala Giovanni D’Onofrio ha curato la tecnica di presa al volo e gioco al piede con ali ed estremi.
Nel terzo incontro, il n. 9 neozelandese Joshua Renton ha lavorato con tutti i mediani di mischia e il connazionale n. 8 Jimmy Tuivaiti con le terze linee, approfondendo in modo particolare il passaggio dal n. 8 al n. 9.
Massimo Ceciliani ha portato la propria esperienza di tallonatore approfondendo con gli avanti il tema del lancio in touche e della corretta posizione in mischia; contemporaneamente, l’apertura Paolo Pescetto ha svolto una sessione insieme ai trequarti sul passaggio e gioco al piede con attenzione a chip, grubber e up&under.
David Sisi è tornato per lavorare ancora sui lanci e le chiamate in touche, mentre il duttile trequarti multicolor Jamie Elliott ha approfondito con i giovani centri gialloblù il fondamentale della sfida all’avversario e la fase di attacco in superiorità numerica.
Nell’appuntamento della scorsa settimana, Massimo Ceciliani è tornato alla Rugby Parma per migliorare la touche, concentrandosi su tecnica di lancio e costruzione del blocco di salto. Anche Giovanni D’Onofrio è tornato a lavorare con le giovani ali ed estremi gialloblù sulla presa al volo ed il gioco al piede.
Questi clinic costituiscono il primo passo dell’importante progetto di partnership tra Zebre e Rugby Parma che prevede, tra le altre, una stretta collaborazione tra le aree tecnico-sportive dei due club, avviata a inizio stagione con la presenza stabile nello staff del primo XV della Rugby Parma di Guglielmo Palazzani (al terzo anno di collaborazione con RPFC) e Oliviero Fabiani.
Oltre alle sessioni tecniche svolte in campo con i giocatori, lo staff U16, U18 e 1 XV della Rugby Parma ha avuto l’opportunità di incontrare l’head coach delle Zebre, Mike Bradley, che ha illustrato la filosofia del club e quello che sta cercando di ottenere in campo. “Una sessione molto aperta e approfondita per lo sviluppo dei nostri coach – ha sottolineato il director of rugby gialloblù, Roland De Marigny – Mike ha spiegato il sistema che utilizzano, perché lo usano e come lo allenano, al fine di far comprendere ai nostri allenatori quali sono i risultati e cosa sta cercando di ottenere, in modo tale che, guardando le partite delle Zebre insieme ai nostri ragazzi e al nostro movimento, siano in grado di spiegare cosa stanno cercando di fare e perché stanno cercando di giocare quel tipo di rugby”.
Come detto, purtroppo l’emergenza sanitaria in atto ha costretto alla momentanea sospensione dei clinic che riprenderanno appena la situazione lo consentirà e che, come da programma, proseguiranno per tutta la stagione. Un’enorme opportunità per la Rugby Parma e per i propri ragazzi, con l’obiettivo di crescere e migliorare.