Inizia il 1 luglio la collaborazione tra la Rugby Parma e i tecnici Filippo Frati e Cristian Prestera che, insieme a Roland De Marigny, comporranno la terna di direttori tecnici del club gialloblù, ognuno con competenze specifiche: Frati si occuperà dell’attacco e del gioco dei trequarti, Prestera della difesa e degli avanti, in collaborazione col director of rugby, De Marigny. Entrambi saranno presenti a tempo pieno e seguiranno tutte le squadre seniores e giovanili della Rugby Parma, dall’under 14 al 1 XV. Rivestiranno inoltre, rispettivamente, il ruolo di head coach della prima squadra e assistant coach dell’Under 18 Filippo Frati e di head coach dell’Under 18 e assistant coach del 1 XV Cristian Prestera.
“Abbiamo la fortuna di poter inserire nel nostro club due tecnici di grandissimo valore non soltanto a livello territoriale, ma anche nazionale – il saluto di benvenuto di Roland De Marigny -. Insieme lavoreremo per creare una società competitiva, dando ampio spazio ai nostri giocatori. Questo è l’obiettivo che ci siamo posti come club: arrivare nel prossimo futuro ad avere una squadra formata quasi esclusivamente da atleti del nostro vivaio. In funzione di questo obiettivo iniziamo a lavorare già dalla nuova stagione ormai alle porte. La presenza di due tecnici dello spessore di Cristian e Filippo potrà sicuramente arricchire sia il nostro staff che i nostri giocatori”.
“Conosco molto bene la Rugby Parma a cui sono molto legato – le parole di Filippo Frati -; i miei figli giocano qui e mio fratello allena, è un club che significa tanto per tutta la nostra famiglia. Il progetto della Rugby Parma e la sua volontà di crescere mi hanno suscitato grande interesse e sono estremamente grato di poter mettere l’esperienza che ho maturato in tutti questi anni in giro per l’Italia a disposizione di un club a cui voglio molto bene e che ha un potenziale enorme con numeri di praticanti altissimi e tanti giovani allenatori validi che stanno già lavorando molto bene. Con Cristian siamo amici da tanto tempo, abbiamo giocato insieme oltre ad aver allenato insieme in questi ultimi tre anni. Conosco il suo valore ed affrontare questa nuova avventura insieme a lui e a Roland, due persone che stimo e che considero amici, mi dà una grande carica e mi fa ben sperare per quelli che saranno i risultati futuri”.
“Arriviamo in una società già strutturata, con una lunga tradizione, una storia prestigiosa e un progetto ambizioso – aggiunge Cristian Prestera -. Il nostro compito sarà quello di contribuire in modo molto attivo alla crescita tecnica dei giocatori e degli allenatori di tutte le categorie della Rugby Parma dall’Under 14 alla prima squadra, intesa come 1 XV e cadetta perché il primo obiettivo che ci poniamo è che tutti gli atleti seniores puntino a giocare in prima squadra per la Rugby Parma. Ho scelto di abbracciare questo progetto prima di tutto perché questo è un club che conosco e stimo da quando sono arrivato in Italia. Poi, ovviamente, sono stato allettato dalla possibilità di lavorare insieme ad amici come Pippo e Roland. E’ una nuova sfida molto stimolante e sono certo che sarà molto costruttivo anche per me stesso come allenatore”.
“Ringraziamo Roland De Marigny – concludono entrambi – e insieme a lui i dirigenti del club, dal presidente Bernardo Borri, a Pietro Rusconi ed Alberto Balestrieri che ci hanno coinvolti in questo progetto facendoci sentire benvoluti ed apprezzati”.
Il nome e la fama di Prestera e Frati, al pari di quelli di De Marigny, sono ben noti nel panorama rugbistico italiano, ma vogliamo riassumere i dati principali delle rispettive carriere, augurando loro buon lavoro!
Filippo Frati, mediano di mischia classe ‘72, cresciuto nelle giovanili del Noceto, non ancora maggiorenne esordisce in prima squadra in serie A nel 1990. Nel 1998 passa alla Rugby Parma con la quale colleziona oltre 100 presenze in 5 anni. Nel 2000 debutta in Nazionale Maggiore con cui ottiene 4 presenze internazionali tra quell’anno e quello successivo. Nel 2003 passa al GRAN Parma dove rimane fino al 2006, prima di passare al Colorno in A1 per due stagioni. Conclusa la carriera da giocatore nel 2008, diventa allenatore a tempo pieno, assumendo la conduzione della prima squadra del Noceto con cui ottiene la promozione in serie A1 e l’ammissione alla massima serie per la stagione 2010-11. Dopo una stagione come allenatore dei Crociati (franchigia tra Rugby Parma e Rugby Noceto), passa ai Cavalieri Prato con cui si qualifica alla finale di campionato per due anni consecutivi. Al Rovigo per due stagioni dal 2013 al 2015, porta la squadra a disputare la finale sia del Trofeo Eccellenza che di entrambi i campionati. Seguono 3 stagioni al Viadana, con cui al primo anno vince il Trofeo Eccellenza, e 2 al CUS Milano. A inizio 2021 approda al Colorno in Top 12 prima e in Serie A Elite poi.
Cristian Jorge José Prestera, rosarino classe ’73, si forma rugbisticamente nel club universitario della sua città, con il quale disputa diverse stagioni del campionato provinciale arrivando anche a rappresentare la provincia di Rosario nel campionato nazionale argentino. Arriva in Italia nel 2000 al Livorno di serie A1. Passa poi nel Super 10 col GRAN Parma fino al 2005 quando approda al Colorno dove chiude nel 2009 la carriera agonistica da pilone a seguito di un infortunio e dove inizia ad allenare prima le giovanili poi, dopo una breve parentesi al Granducato, la prima squadra con cui ottiene la promozione in A1 nella stagione 2012/13. Tra il 2012 e il 2015, intraprende attività federale presso l’accademia FIR Ivan Francescato e gli viene affidata per un periodo anche la guida come allenatore in seconda delle giovanili della nazionale. Dal 2015 al 2018 assume il ruolo di guida tecnica del settore femminile del Colorno, qualificandosi alla finale del campionato 2016/17 e vincendo quella del 2017/18. Nella stagione successiva viene nominato head coach del 1 XV biancorosso in coppia con Roland De Marigny, arrivando alla promozione in Top12. Nella stagione 2021/2022, oltre a ricoprire il ruolo di allenatore degli avanti della prima squadra, gli viene affidato il timone dell’under 19 con cui si laurea Campione d’Italia.