Ecco il resoconto di uno splendido weekend di sport, divertimento e amicizia che ha portato un più che ottimo 6° posto su 80 squadre partecipanti.
Il palcoscenico è quello delle grandi occasioni. E’ l’evento che i nostri ragazzi aspettano da un anno, il coronamento di un’annata passata tra il fango ed il sudore, tra le urla degli allenatori e l’incitamento dei genitori, tra l’entusiasmo per le vittorie e le delusioni per le sconfitte, ma soprattutto un anno passato a fare gruppo a cercare l’amalgama giusta a capire che la squadra è più forte di un gruppo di persone.
Sono in più di 6000 al Topolino, ognuno indossa orgoglioso la maglia della propria squadra conquistata con impegno, fatica e tanto sacrificio.
I nostri sono pronti, carichi, volonterosi di dimostrare sul campo le lezioni apprese e di riscattare qualche piccola delusione delle settimane precedenti.
Partono al massimo e mettono subito in ginocchio la Union Rugby Milano con un secco 5-0. Si vede gioco, possesso, pressione, sostegno; le gambe girano, il fiato non manca e l’adrenalina cresce.
Con la Benetton Treviso B la storia si ripete. La difesa non lascia tregua, l’attacco graffia. Un altro 5-0 e poco altro da aggiungere. La mattinata passa, le squadre sono tante e allora c’è chi inganna l’attesa girando tra gli stand degli sponsor, acquistando il pallone del torneo o cercando ristoro a Casa Parma.
Si, ancora loro, capaci di allestire un banchetto coi fiocchi senza l’utilizzo di griglie e fuochi vietati dall’organizzazione (Lucio come diavolo è uscito il caffe? Aiuto divino?). L’unico gazebo capace di incuriosire i passanti per la bontà della porchetta, la birra fredda al punto giusto e l’immancabile sorriso sulle labbra dei “soliti noti”.
Ci confrontiamo con i pari età di Pesaro ma la musica non cambia. I nostri suonano uno spartito che sanno a memoria. Finisce 5-0 tra gli applausi di tutti. Qualche veloce giro di lancette e va in scena l’ultima partita della mattinata. I ragazzi sono appagati (e probabilmente affamati; è inutile Jorge che porti le carote, quei soggetti sarebbero capaci di addentare un brontosauro!), certi del primo posto del girone e quindi vanno a rilento superando il Dosson Casier (squadra locale, non francese!) per 2-0.
La pausa è abbastanza lunga e allora dopo la mensa, c’è il tempo di fare gli auguri a nonna Lisa che quest’anno ne fa 71. Pezzettino di torta microscopico tra le urla di Gianky e poi tutti a riscaldarsi e a concentrarsi per il pomeriggio.
Si fa sul serio. Tocca l’Amatori Parma. Coi cugini va in scena una bella partita. Nonostante il “solito” complesso di inferiorità, i nostri mettono in piedi una bella difesa e a tratti provano un efficace contrattacco. La partita rimane in bilico fino all’ultimo quando un rimbalzo favorisce l’Amatori che ringrazia. Pazienza e bravi lo stesso.
Ma solo ora capiamo di che pasta sono fatti i nostri piccoli atleti. Avevamo ipotizzato la resa, la loro voglia di lasciare il campo ed infilarsi in doccia perché ancora una volta, ancora con loro, ancora alla fine, ancora per una fatalità. Invece no; i ragazzi di Gianki/Quaglio/Emi/Soncio e con l’appoggio in campo di Rocco e Leone (quasi più allenatori che giocatori) non mollano. Con il Conegliano ripartono da zero e giocando come sanno fare impongono un secco 2-0. L’ultima partita serve solo per tenere accese le speranze di una possibile semifinale. I piccoli campioni lo sanno e mettono grinta e coraggio in ogni azione. Il Monselice non demorde ma non spaventa. La nostra meta crea l’illusione ma all’ultima azione arriva il pareggio (solo dopo sapremo che il risultato sarebbe stato ininfluente ai fini della classifica finale). Si giocherà l’indomani per il quinto posto. Rimane lo spazio per uno spuntino a Casa Parma e poi tutti al mare (almeno si sono lavati!).
Il secondo giorno il cielo è velato, cala la temperatura ma non la tensione. I nostri ragazzi sono sereni e per niente intimoriti dalla posta in palio. Ci aspetta il Gispi Prato, altra bestia nera. Li affrontiamo a viso aperto e con il sostegno dei genitori. La meta di “Scheggia” non lascia tregua, la difesa tiene e il gioco è fatto. Il CUS Verona si dimostra più ostico (sempre stì veneti!) e ci mette in difficoltà. La nostra formazione non si scompone e ribatte colpo su colpo. Finisce 2-2: un pareggio giusto scaturito da un equilibrio in tutte le fasi di gioco.
I tutti neri del Petrarca Padova ci spaventano. I gialloblu partono contratti ma pian piano guadagnano campo. E’ una partita maschia giocata in trincea. Pochi gli episodi degni di nota. Purtroppo ancora una volta l’ultima azione è fatale. Finisce 1-0 ed un ottimo sesto posto per noi.
I riflettori si spengono, il sipario cala, il “Topolino 2014” chiude.
Ma la voglia è ancora tanta e dopo una pausa “Da Lucio” (col cavolo che andiamo in mensa oggi! urlano i nostri ragazzi) ricomincia la partita, quella più bella. Basta un ovale, un pezzo di campo, i compagni di squadra ed il gioco è fatto. Niente arbitri, niente gironi o classifiche, solo tanta voglia di giocare insieme.
Bravi ragazzi, avete capito tutto.
RISULTATI (GIRONE 14)
Rugby Parma – Union Rugby Milano 5-0 (Rabaglia (2), Mattioli, Patti, Villani)
Rugby Parma – Benetton Treviso B 5-0 (Borges, Rabaglia, Mazza, Patti, Ruaro)
Rugby Parma – Formiche Rugby Pesaro 5-0 (Rabaglia (2), Rodolfi, Soncini, Bosi)
Rugby Parma – Scuola Rugby Dosson Casier 2-0 (Sorio, Ferrari)
SEMIFINALI (1°-16° posto)
Rugby Parma – Amatori Parma 1-2 (Fanfoni)
Rugby Parma – Rugby Conegliano 2-0 (Mattioli, Rabaglia)
Rugby Parma – Monselice Rugby 1-1 (Sorio)
FINALI (5°-8° posto)
Rugby Parma – Gispi Prato 1-0 (Villani)
Rugby Parma – CUS Verona Rugby 2-2 (Borges, Frescura)
Rugby Parma – Petrarca Padova 0-1
RUGBY PARMA: Borges, Bosi, Carra, Degiovanni, Fanfoni, Ferrari, Frati, Frescura, Mattioli A., Mattioli L., Mazza, Patti, Rabaglia, Rodolfi, Ruaro, Soncini, Sorio, Stocchi, Terranova, Traversa, Villani.