Il 2022 sta per finire e con esso anche la prima parte del campionato di Serie A, con l’ultima giornata del girone di andata prevista per domenica 22 gennaio quando al Banchini arriverà il Rugby Alghero.
La prima parte del campionato ha portato alla nostra prima squadra tantissime soddisfazioni e qualche piccolo rammarico: perché se è vero che nell’ultima giornata del 2022 è giunta la quinta sconfitta consecutiva, è altrettanto vero che, a parte la giornata davvero storta a Biella, le altre quattro sconfitte, che potremmo chiamare vittorie mancate, sono arrivate per un soffio al termine di match giocati fino all’ultimo alla pari con squadre che militano in Serie A da tanti anni e che possono contare sulla presenza di tanti giocatori professionisti.
Altra grande soddisfazione è vedere come la Rugby Parma occupi il 3° posto del proprio girone come numero di mete marcate e il 10° di tutto il campionato di Serie A composto da 33 squadre.
A poche ore dalla fine dell’anno 2022, i coach Robert Du Preez e Marco Frati tracciano il bilancio della prima parte della stagione.
“Penso che abbiamo fatto un gran lavoro fino a qui, nonostante gli ostacoli: abbiamo una rosa corta, soprattutto in prima linea dove abbiamo un solo pilone destro, ma anche in seconda linea con entrambi i titolari infortunati. Sono molto grato a chi sta giocando fuori ruolo per sopperire alle lacune. A parte i leader della squadra, abbiamo un gruppo molto giovane e che sta vivendo un’esperienza tutta nuova. I ragazzi hanno lavorato tantissimo in questo primo periodo e sono davvero fiero della crescita di tutto il gruppo. Con ognuno di loro ho fatto un incontro individuale per valutare punti di forza e obiettivi e per ognuno ho preparato un programma personalizzato per migliorare. Uno dei miei obiettivi stagionali era quello di essere la squadra più in forma del girone e sono convinto che lo abbiamo raggiunto. Lo abbiamo dimostrato anche in casa della capolista Parabiago, dove abbiamo controllato tutta la partita. A livello tecnico, abbiamo sviluppato un sistema di difesa molto efficace e anche per quanto riguarda l’attacco stiamo lavorando molto bene; lo dimostrano le 4 mete marcate a Parabiago contro le 3 subite. Siamo solo all’inizio, ci vuole pazienza; questa squadra sta dimostrando di avare carattere, voglia e attitudine e si sta impegnando molto facendo grandi sacrifici. Partecipano ad ogni allenamento con grande impegno e attitudine e, a parte chi ha giocato a livello più alto e che quindi era già abituato, si sono adeguati benissimo agli step up che stiamo proponendo loro, a partire dalle riunioni che facciamo prima di ogni allenamento. Dobbiamo anche considerare che stiamo affrontando squadre con tanti professionisti (Biella ad esempio ne ha 14), mentre nessuno dei nostri ragazzi lo è, lavorano tutti e fanno grossi sacrifici per partecipare con costanza ai meeting e agli allenamenti e noi dobbiamo cercare di offrir loro stimoli e divertimento; è fondamentale per mantenere vivo quello spirito di squadra che è già presente e il cui merito va tutto a Marco Frati e al lavoro che ha svolto in modo eccellente già dallo scorso anno. Al rientro dopo la sosta natalizia partiremo da due partite casalinghe (con Alghero e Genova) e nel girone di ritorno le squadre più forti le affronteremo tutte in casa. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma sono convinto che ci toglieremo molte soddisfazioni”.
“Sono molto soddisfatto anch’io di questa prima parte di campionato. Innanzitutto perché siamo la squadra neopromossa che sta dimostrando a tutti di meritarsi ampiamente questa categoria, nonostante difficoltà oggettive nella rosa. Anche se i risultati non ci hanno premiati, il morale è alto, perché comunque i tabellini parlano chiaro. A parte l’episodio di Biella, abbiamo pareggiato col VII Torino e perso di 1 punto con Centurioni, Cus Milano, Noceto e di 2 punti con Parabiago, aggiungendo quindi sempre comunque punti in classifica. Sono molto contento anche perché i ragazzi si stanno allenando con intensità e costanza e molto orgoglioso perché stanno dando tutto quello che hanno; per un allenatore non c’è cosa più bella di questa. Così come è davvero bello e soddisfacente allenare e far crescere i tanti ragazzi saliti quest’anno dalle giovanili che sono delle spugne che assimilano tutti gli insegnamenti impartiti e che stanno dimostrando di essere assolutamente all’altezza. Era uno degli obiettivi di questa stagione e direi che lo stiamo centrando in pieno. Purtroppo, quest’anno gli infortuni ci stanno perseguitando. Col mercato di gennaio vedremo se riusciremo ad integrare qualche giocatore nuovo e speriamo nel rientro di qualche infortunato. Dal girone di ritorno mi aspetto più vittorie e tanti punti, ci crediamo davvero. Con un pizzico di fortuna in più, perché al di là degli episodi e degli infortuni anche lei non ci sta certo dando una mano, speriamo anche, perché no, di giocarcela per i piani più alti della classifica. Con tutte queste partite perse punto a punto abbiamo dimostrato di potercela fare”.