Premio “Amico della Rugby Parma”

Domenica prossima, 23 ottobre 2016, alle ore 11.45, presso la Club House della Rugby Parma alle ore 11.45 si terrà la Cerimonia di consegna del Premio “Amico della Rugby Parma” ad un nostro grande amico, quale ringraziamento per quello che ha fatto per la Società gialloblu, come giocatore e come dirigente, nell’arco della sua vita.

A partire da quest’anno, infatti, i Cuori Gialloblu di Mario Percudani e la Rugby Parma di Bernardo Borri hanno deciso di istituire questo importante Premio, che sarà consegnato per la prima volta domenica prossima ed al quale ne seguiranno altri, con cadenza ancora da definire, che vuole significare la nostra gratitudine e riconoscenza nei confronti dei tanti amici che contribuiscono ed hanno contribuito a costruire la gloriosa storia della Società gialloblu.

Si è ritenuto di consegnare questo primo Premio ad ALDO BARBARINI per tanti motivi e perché rappresenta in modo perfetto e completo l’attaccamento alla Società gialloblu, ampiamente dimostrato in venti anni come giocatore ed in seguito in oltre due decenni come Dirigente, senza mai cercare visibilità ma con la sua presenza costante, serena, affettuosa, e con grande altruismo, generosità e gratuito spirito di sacrificio, sia come giocatore che come dirigente accompagnatore ed educatore dei giovani.

Aldo ha iniziato molto più che brillantemente la sua bella carriera di giocatore,  conquistando subito con la Rugby Parma, nel 1956-57, a soli 17 anni (record!) lo Scudetto assoluto, giocando pilone, e poi ha giocato per ben 19 anni (altro record!) titolare in Serie A,  fino al 1957, indossando ben 257 volte l’amata maglia gialloblu, 5° assoluto nella classifica di tutti i tempi, superato solo da Stefano Romagnoli, Lorenzo Costella, Sandro Ghini e Roberto Manghi; un altro suo record è quello delle 45 mete realizzate, primato assoluto per un pilone gialloblu.

Aldo ha giocato anche parecchie volte nelle Nazionali giovanili e nella Nazionale B, dimostrando grandi capacità atletiche e tecniche, ed è stato senza dubbio, già allora, un giocatore moderno, perché oltre alla sua non comune forza fisica aveva anche una grande velocità, abilità tecnica ed intelligenza, ed ha giocato non solo come pilone, ma anche in tutti gli altri ruoli della mischia, addirittura come trequarti ala!

Terminata la sua brillantissima carriera di giocatore, Aldo è stato per decenni dirigente della Rugby Parma e anche Consigliere e Direttore Sportivo, ed in particolare è stato Dirigente accompagnatore della Under 23/2° Squadra gialloblu, che ha accompagnato per oltre venti anni, arrivando parecchie volte alle semifinali e anche due volte alla Finale per lo Scudetto, contro il Treviso nel 1982-83 (allenatore Paolo Quintavalla) e contro il Rovigo nel  1990-91 (allenatore Dodo Marchi).

Le foto sono tratte dal libro di Silvio Bocchi “RUGBY PARMA F.C. – 75 anni di cronaca”, e dal libro di Piero Saccenti “RUGBY PARMA F.C. – 50 anni di cronaca”.