Domenica prossima, 23 ottobre 2016, alle ore 11.30, presso la Club House della Rugby Parma avrà luogo la Cerimonia di Intitolazione del “Museo della Rugby Parma” a Silvio Bocchi, in onore di uno degli Uomini più importanti della storia rugbistica di Parma, come doveroso riconoscimento per tutto quello che Silvio ha fatto durante la sua vita, per lo sport, per il rugby e per la Rugby Parma, dando anche il proprio indispensabile e fondamentale contributo per la nascita del Museo.
Silvio, vero uomo di sport e del rugby, fu per tutti noi e per generazioni di giovani un grande esempio di vita, trasmettendo per decenni i valori altamente formativi dello sport e del rugby.
Silvio iniziò a giocare a rugby negli anni Cinquanta, come tallonatore, nel Cus Parma, contribuendo a vincere lo Scudetto Universitario nel 1957; giocò poi per anni nella Rugby Parma ed in seguito divenne allenatore delle squadre giovanili gialloblu, fino al 1993, riuscendo anche a condurre la sua giovanile alla conquista dello Scudetto nel 1966/67.
Fu per molti anni Dirigente gialloblu, Responsabile del Settore giovanile e Consigliere, e per un decennio Segretario della Rugby Parma, dando un enorme contributo con la sua passione e la sua competenza, ed anche negli ultimi anni continuò instancabilmente e generosamente ad offrire la Sua immensa esperienza per aiutare la Rugby Parma, i Cuori Gialloblu ed i Veterani dello Sport, dei quali era il Segretario.
Silvio fondò anche una società giovanile, l´Olimpia, che arrivò a sfiorare la conquista del titolo italiano, e negli anni Settanta contribuì in modo fondamentale, insieme ad altri (in particolare Franco Delindati e Tullio Carnerini) alla nascita dell’altra Società rugbistica di Parma, l’Amatori Parma Rugby, della quale fu il primo allenatore.
L’intenzione di Silvio era, oltre che dare l’opportunità a tanti altri giovani di giocare a rugby, anche quella di cercare di ricostruire quell’atmosfera di sana “arlia” e competizione tra le Società che vi era stata a Parma nei rugbisticamente favolosi anni Cinquanta, quando in Serie A giocavano ben due squadre di Parma (Rugby Parma e Cus Parma), e questo aveva certamente fatto tanto bene al rugby parmense.
Fu anche per anni Responsabile Provinciale della F.I.R., e nel 2005 scrisse il libro “RUGBY PARMA F.C. – 75 anni di cronaca”, che fissa in modo indelebile nella nostra memoria la storia dei primi 75 anni di vita della Rugby Parma, integrando il libro di Piero Saccenti “RUGBY PARMA F.C. – 50 anni di cronaca”.