L’Under 14 torna sui propri campi di Via Lago Verde e fornisce due prestazioni di segno opposto nelle partite che la oppongono al Modena, avversario di turno.
Filippo Marchi e Nicolò Signorini schierano le consuete due formazioni, suddivise per anno, alla ricerca di continuità di gioco e attitudine mostrata nelle ultime recenti uscite.
La prima partita di giornata, salutata da un sole primaverile e su un campo che ha retto ala perfezione le recenti precipitazioni, vede i ragazzi del 2001, capitanati da Giovanni Bianconcini, affrontare i pari età modenesi mettendo in chiaro fin da subito il tema della partita: si parte subito con ritmo e le azioni si susseguono alternando fasi in penetrazione con gli avanti, attacchi della mediana e aperture a dare respiro alla manovra. Modena difende con sempre maggiore affanno pur mostrando buone doti fisiche e capitola al 3′, subendo la meta e la relativa trasformazione da Luca Adorni (7-0) che conclude un’azione iniziata da un attacco alle guardie di Giovanni Bianconcini, che, insinuatosi profondamente nella difesa, ricicla l’ovale per Alberto Pattacini; quest’ultimo, fermato in prossimità della meta, ricicla su Luca Adorni in velocità che varca la fatidica linea. I gialloblu, fino alla fine della partita, non si fermano più e segnano a raffica; al 10′ Luca Adorni calcia dietro la linea dei trequarti per se stesso e il pallone rimbalza tra le sue braccia, venti metri di scorsa e seconda meta di giornata in mezzo ai pali, trasformata da Alberto Pattacini (14-0). Al 13′ è la volta del rientrante Ludovico Massolo che parte dalla mischia e varca la linea (19-0), mostrandosi particolarmente efficace in questo tipo di azione. Al 15′ Pietro Zurlini conferma il proprio stato di forma recuperando palla da un calcio di liberazione e bruciando tutta la linea difensiva, salita in maniera non proprio impeccabile; Alberto Pattacini trasforma (26-0). Pietro Zurlini si ripete otto minuti dopo, trasformando (33-0) e portando le squadre al riposo.
Il secondo tempo prosegue sull’onda della prima frazione e vede le segnature al 6′ di Pietro Zurlini con trasformazione di Alberto Pattacini (40-0), all’11′ di Samuele Colacino con trasformazione di Luca Adorni dall’angolo sinistro (47-0), al 15′ di Alberto Pattacini (52-0), al 21′ di Luca Adorni (57-0) e al 25′ di un positivo Davide Sartori (62-0) con trasformazione di drop del tallonatore Leonardo Fochi che si spegne sulla traversa. La partita si chiude sul 62-0 con una prova di buon gioco e ottima attitudine che conferma le buone cose viste al torneo di Roma. Da segnalare le triplette (hat-trick) di Pietro Zurlini e Luca Adorni, ma più in generale il gioco molto vario che ha impedito agli avversari di mettere in atto contromisure nell’arco dell’incontro. A fine incontro il man of the match è stato assegnato a Giovanni Bianconcini.
RUGBY PARMA: Zurlini, Sacchetto (1’ st Sartor), Sartori, Adorni, Fanfoni (10’ st Alberti), Pattacini, Bianconcini, Massolo, Rizzi, Stocchi (5’ st Rossi), Carli, Fochi, Colacino
Nella seconda partita ci si aspetta la marea gialloblu, con il consueto gioco spumeggiante; invece la squadra, pilotata in panchina da Nicolò Signorini e capitanata da Tommaso Traversa, entra in campo un po’ svagata e viene sorpresa da due mete degli ospiti nei primi dieci minuti, che fissano il risultato sullo 0-12. La Rugby Parma reagisce rabbiosamente e finalmente mette sul campo il gioco spumeggiante e vario atteso, chiudendo nei propri ventidue Modena e portandosi in tre minuti sul pareggio. La prima meta la segna al 12′ Gianmarco Mazza, con un’esplosiva accelerazione tra i centri (5-12), mentre al 15′ completa l’operazione riaggancio con una meravigliosa azione iniziata, finalizzata e trasformata da Matteo Sorio (12-12). Nei ventidue gialloblù Matteo Sorio calcia sull’ala opposta, la palla viene recuperata da Simone Minardi che mette la squadra sul piede avanzante, viene placcato ma riesce a riciclare l’ovale sullo stesso Matteo Sorio, che schiaccia in mezzo ai pali. Negli ultimi dieci minuti la Rugby Parma rende asfissiante la propria pressione e gli avversari appaiono sull’orlo del crollo, ma, vuoi per la foga, vuoi per qualche palla caduta, si va al riposo sul 12-12.
La sensazione è che Modena sia molto pericoloso e giochi bene palla in mano, sia più vulnerabile senza palla e, se mantenuta l’intensità della seconda parte del primo tempo, la Rugby Parma possa far propria la partita. Succede invece che nel secondo tempo l’avversario monopolizzi il possesso del pallone e riesca a varcare la meta gialloblu al 6′ (12-19), al 15′ (12-26) e al 20′ (12-31). Si conclude così, con il risultato di 12-31, questa seconda partita, che sancisce la prima sconfitta tra le mura amiche. Da segnalare la prestazione di Cesare Borges, alla fine della partita man of the match, e qualche sprazzo di bel gioco, specie nella seconda metà del primo tempo.
Gli allenatori Marchi e Signorini sanno come girare in positivo quest’esperienza e il prossimo test, che vedrà le squadre impegnate al “Memorial Amatori” e al SuperChallenge a Colorno daranno la misura di quanto sia stata metabolizzata la giornata.
RUGBY PARMA: Sorio, De Giovanni (1’ st Bianchi), Mussi, Mazza, Minardi, Borges, Frati (2’ pt Rodolfi), Mattioli, Carra 5’ st De Palma), Traversa, Landi (1’ st Rizzuto), Pegoiani, Patti.