Under 20: Una sconfitta da cui imparare

Nonostante il punteggio troppo rotondo a sfavore della Rugby Parma,  la squadra gialloblu ha disputato una buona gara almeno per i primi 50 minuti durante i quali è riuscita a tener testa ad una delle migliori squadre del campionato. La formazione messa in campo dai tecnici Piovan e Berardo ha fatto vedere sia in attacco che in difesa lo spirito giusto con il giusto piglio su cui si è lavorato durante tutta la settimana.

“Oggi molti ragazzi che fino ad ora avevano giocato meno di altri hanno avuto la loro chance e hanno fatto la partita che noi allenatori ci aspettavamo – queste le parole di Riccardo Piovan a fine match – Bisogna continuare su questa strada e capire che in questo sport bisogna anche ‘soffrire’ per  raggiungere i propri obiettivi. Ecco quello che è mancato oggi alla Rugby Parma“.

Nonostante l’evidente differenza di peso a favore dei padroni di casa, i gialloblu, privi di molti giocatori, hanno messo in campo l’orgoglio e la migliore organizzazione  per contrastare gli schemi avversari che hanno spesso previsto lo sfondamento centrale.

Ma ecco il resoconto della partita:
Giocando di rimessa, si direbbe nel calcio, la Rugby Parma  passa subito meritatamente in vantaggio, con un’iniziativa di Iemmi da mischia chiusa nei propri 22 finalizzata da Savina. La reazione non si fa attendere  e, dopo pochi minuti, Colorno pareggia con il pilone al termine di un’azione insistita. Lo schema della partita non cambia, con il gioco che staziona spesso nella metà campo gialloblu. Ma sono proprio gli ospiti a passare ancora in vantaggio dopo che un calcio tattico di Pelagatti, oggi all’apertura, obbliga i padroni di casa a un’evidente ostruzione su Papa che costa loro la meta tecnica, senza ulteriori provvedimenti da parte dell’arbitro, autore di un’ottima direzione.  I parmigiani sempre su calcio tattico, hanno anche l’occasione di allungare, ma l’ala colornese, nonostante venga placcata all’interno dell’area di meta, riesce a contrattaccare.  La meta del pareggio biancorosso arriva allo scadere del tempo su un calcio di liberazione ribattuto e un grubber che viene schiacciato in meta.

I gialloblu tornano in campo decisi a chiudere la partita e per una dozzina di minuti riescono a chiudere i padroni di casa nella loro metà campo, obbligandoli a difendersi affannosamente con qualche intervento al limite dell’antigioco. Nonostante questo, la segnatura non arriva e, anzi, sono i colornesi a segnare sugli sviluppi di un calcio di liberazione mal controllato dalla difesa avversaria. Di regalo in regalo, sull’azione successiva una serie di lisci sul pilone del Colorno permette a quest’ultimo di attraversare tutta la difesa parmigiana e segnare indisturbato. Questo doppio colpo taglia definitivamente le gambe alla squadra oggi capitanata da Marco Prette che, di qui in avanti, subisce tutte le giocate biancorosse.  Un’ultima fiammata gialloblu si conclude a pochi centimetri dalla linea di meta con Pelagatti prima, Iemmi e Di Summa poi che non riescono a finalizzare.

Il punteggio finale di 38 a 12 non rispecchia sicuramente quanto visto in campo. I gialloblu hanno spesso messo in difficoltà gli avversari, ma hanno regalato la partita soprattutto su errori evitabili. Su questo dovranno lavorare i tecnici per riprendere la strada della vittoria, ormai da troppo tempo perduta.

RUGBY PARMA: Savina (Bianco), Papa, Gasparri, Riva (Sbernini), Ghinelli (Garibaldi), Pelagatti, Iemmi, Aulita, Costa (Bandini), Di Summa, Ferrari, Prette, Tedja,  Mottini V. (Imperato), Mazza (Mottini I.).

MARCATORI:
1° T:
5′ mt Savina nt, 10′ mt Colorno nt, 22′ mt tecnica Rugby Parma tr Savina, 37′ mt Colorno tr
2° T: 20′ mt Colorno tr, 22′ mt Colorno tr, 26′ mt Colorno tr, 30′ mt Colorno nt

 
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