L’under 20 perde a Firenze

La peggior partita giocata dall’U20 della Rugby Parma coincide con la seconda sconfitta della stagione; a Firenze i gialloblu sono riusciti a far tutto quello che non avrebbero dovuto fare e non può esserci alcuna giustificazione. Nemmeno la levataccia per poter giocare alle 11, orario incomprensibile per le U20 che devono viaggiare, deve essere motivo per una prestazione apatica, inconsistente e di una sufficienza sconcertante.

Si sapeva che sarebbe stata una partita molto impegnativa, ma della confortante prova dei gialloblu, soprattutto nella difesa collettiva, della settimana scorsa a casa dei Crociati, sul campo toscano non è rimasta traccia. Placcaggi sbagliati a ripetizione, inconsistenza nelle ruck; invece di sfruttare le poche cose in cui i parmigiani si sono dimostrati superiori, si è giocato senza logica, tanto per giocare; ed il risultato alla fine non rende giustizia su un divario che sarebbe dovuto essere più ampio in favore dei toscani.

Il primo tempo inizia con una sola squadra in campo, il Firenze è padrone della partita e dopo diverse occasioni va in meta la prima volta all’11’ perforando una pseudo difesa, la Rugby Parma sembra ancora negli spogliatoi. Verso la metà del tempo sembra che i gialloblu inizino a reagire ed infatti segnano una prima volta con Racca e poi con una maul nata da una touche vinta nei 22 avversari. Il punteggio al 21’ è di 12-7 per il Parma. Con leggerezza i ragazzi di capitan Ferrari decidono di lasciare la partita in mano ai biancorossi e così, nel giro di tre minuti, i toscani vanno in meta due volte e al 30’ il risultato ritorna a favore dei padroni di casa, 19-12. Prima del termine della prima frazione, forse con l’unica azione degna di nota, i gialloblu violano ancora con Trasatti la meta avversaria e si avvicinano ai toscani (19-17).

Nei primi minuti del secondo tempo la Rugby Parma ha a disposizione una punizione nei pressi dei 22 avversari, calcio in touche e sulla conseguente rimessa laterale vinta, con un’ottima maul avanzante segnano la meta del sorpasso (22-19). Il tempo di riprendere il gioco e i toscani si riportano subito nella metà campo avversaria e, a seguito di un fallo dei parmigiani, con un calcio piazzato si riportano in parità. Verso la metà del tempo i gialloblu si installano nei pressi dei 22 avversari; dopo un’insistita azione ottengono una punizione per fallo a terra dei padroni di casa; logica vorrebbe provare a calciare per i pali, oppure andare in touche, dove era netta la supremazia degli ospiti. Invece si inventa una giocata, con difesa schierata, per provare la meta: palla persa, punizione per i padroni di casa e gli emiliani si ritrovano nella propria metà campo. Ed ecco che, nei successivi 8 minuti, scende il buio più totale tra le file dei parmigiani; i toscani non hanno nessuna difficoltà a violare per ben tre volte la meta avversaria; nessuna reazione da parte dei gialloblu, nessun placcaggio e nessuna ruck con convinzione. Buio assoluto. Al 26’ il risultato è 37-22 in favore dei padroni di casa; al 30’ per un fallo in ruck l’arbitro mostra il cartellino giallo al tallonatore di casa; i gialloblu sembrano reagire positivamente e, stante anche il disorientamento dei fiorentini, riescono a segnare due mete nel giro di tre minuti. Allo scadere la Rugby Parma ha un’occasione d’oro, insperata per riagguantare il risultato: l’arbitro accorda un calcio di punizione sui 22 dei toscani, quasi al centro dei pali; logica vorrebbe cercare i tre punti, si raggiungerebbe il pareggio e con esso la possibilità di aggiungere 3 punti alla classifica, quasi come una vittoria, ma soprattutto probabilmente non sarebbe arrivata la sconfitta. Invece si vuole stupire: a difesa piazzata, ci si inventa per la seconda volta in giornata una giocata; la logica conseguenza è palla persa, fallo a favore dei toscani che calciano in touche e vincono meritatamente 37-34.

E sinceramente i gialloblu non possono recriminare, come invece poteva essere stato sabato scorso a Noceto; devono semplicemente convincersi che nelle partite, in tutte le partite, umiltà, determinazione e coraggio sono indispensabili per poter ottenere risultati positivi; e non si dovrebbe dimenticare che il placcaggio è il primo passo per potersi imporre agli avversari, il placcaggio non è un optional come non lo sono grinta e determinazione. Ieri solo una squadra ha dimostrato di avere queste doti, di mettere in campo tutto, ed è la squadra che ha potuto uscire dal campo a testa alta; purtroppo non sono stati i ragazzi in maglia gialloblu.

RUGBY PARMA: Savina (Garibaldi), Trasatti (Riva), Zanichelli (Gasparri), Racca, Bianco, Ferrari F., Rebecchi, Prette, Aulita, Gemignani (Di Summa), Ferrari J., Marchica, Giampellegrini, Mariottini, Baruffaldi; a disposizione: Ghinelli, Imperato.

MARCATORI:
1° T: 11’ mtr Firenze, 14’ mt Racca tr Rebecchi, 21’ mnt Mischia PR, 27’ mtr Firenze, 30’ mtr Firenze, 33’ mnt Trasatti
2° T: 2’ mnt Mischia PR, 13’ cp Firenze, 19’ mnt Firenze, 21’ mnt Firenze, 26’ mnt Firenze, 29’ mnt Bianco, 30’ mt Garibaldi tr Rebecchi

 
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