Venerdì scorso, durante il soggiorno dell’under 18 a Montevirginio, la squadra è stata invitata presso La Locanda del Principe, vicino ad Orte (Rm), ad una merenda offerta a giocatori e staff da un ex illustre giocatore della Rugby Parma, dei London Wasps, nonché manager della nostra Nazionale Maggiore nei primi anni del Sei Nazioni: Antonio Zibana, Totò per gli amici.
“Totò parlava un ottimo inglese – ricorda il Presidente Onorario della FIR Giancarlo Dondi – e mi fu di grande aiuto nella preparazione della documentazione necessaria per il Sei Nazioni. Forte di questa esperienza, quando mi trovai ad avere tecnici stranieri lo scelsi come manager della Nazionale. E’ sempre stato estremamente disponibile e, anche quando giocava ma non era convocato, aveva sempre la valigia pronta nel caso la squadra avesse avuto bisogno per sostituire, anche all’ultimo minuto, un giocatore indisponibile”.
Zibana è voluto stare vicino ai ragazzi in ritiro raccontando loro la sua vita di rugbista e di manager: tanti gli anedotti e il vissuto di mille “battaglie” condite da tantissime amicizie che rimangono solide ancor’oggi.
Protagonista dell’entrata dell’Italia nel più antico Torneo sportivo del mondo, l’allora 5 Nazioni, grazie alla propria intelligenza, capacità di osservazione e comunicativa, Totò rimane uno dei maggiori esponenti del rugby italiano che con grande professionalità ha saputo trasmettere molto alle nuove generazioni di rugbisti.
“Il rugby è cambiato molto – ha sottolineato parlando con i ragazzi – ma lo spirito deve rimanere lo stesso dei nostri tempi, quando si studiava o lavorava e poi ci si trovava al campo per stare insieme e per dare il massimo per la Rugby Parma“.
La “sua” Rugby Parma alla quale è stato sempre molto attaccato e nella quale collezionò negli anni 32 presenze in prima squadra. Il suo nome figura anche nella rosa giocatori della squadra che nelle stagioni ’54-’55 e ’56-’57 si laureò Campione d’Italia.
Gli atleti, i tecnici e i dirigenti dell’under 18 desiderano ringraziare di cuore l’amico Totò per aver offerto loro questa opportunità di trascorrere qualche ora insieme a lui.
Un abbraccio ad un grande amico e grande tifoso della nostra Società.