La Rugby Parma torna dalla trasferta in terra senese con la certezza del sesto posto, ottenuto però più per demeriti dei diretti concorrenti che per meriti propri. La sconfitta contro una squadra sulla carta inferiore, ma che sul campo ha assolutamente meritato mettendo cuore e orgoglio (28-19), conclude il campionato con il rammarico di non essersi accomiatati con una prestazione all’altezza.
Gli allenatori Maurizio Bonardi e Liviu Pascu, in piena emergenza, portano diciannove giocatori e sono obbligati a cambiare ancora, schierando Sartori e Sartor alle ali, Borges mediano di mischia, Rossi in terza linea e Mattioli, che nonostante l’infortunio stringe i denti, in seconda linea. Sono nove i ragazzi del 2002 schierati fin dal primo minuto.
In ricordo dell’amico Samuele, a fianco della panchina della Rugby Parma e ai compagni di squadra, è affisso lo striscione a lui dedicato.
Su un campo che ben merita l’appellativo di “sabbione”, parte bene la Rugby Parma, installandosi nei ventidue avversari e provando lo sfondamento con alternanza di fasi in penetrazione e al largo. Al 5’, da un raggruppamento a tre metri dalla meta avversaria, la palla giunge a Stocchi che effettua un passaggio a saltare un compagno e serve Sartor che indisturbato segna alla bandierina. Dal successivo calcio appare una certa allergia al placcaggio. Siena attacca in modo disordinato ma con generosa veemenza e l’azione della meta toscana vede tre placcaggi lisciati sullo stesso uomo. Al 17’ da una mischia ai cinque metri viene fissato da Maggiani un primo punto di incontro, a seguito del quale capitan Adorni si lancia in meta in prossimità dei pali, agevolando la trasformazione di Pattacini. Di nuovo, l’ultreriore meta senese avviene sull’azione successiva al calcio di rimessa, grazie ad una certa pigrizia nel riposizionamento difensivo e nel placcaggio che danno grande fiducia ai locali. La partita ha un ritmo molto basso, agevolando la squadra toscana che appare più motivata e aggressiva; i gialloblu stentano in mischia ordinata e nelle mischie aperte, alzando la voce solo in touche. Siena segna una terza meta a seguito di una serie di giocate difensive da rivedere da parte dei gialloblu; l’apertura penetra a fianco del raggruppamento senza incontrare resistenza, chiudendo così il primo tempo sul 17-12 per i locali.
Il secondo tempo prosegue con ritmi bassi e con Siena che mette tra i pali un piazzato. Al 12’ il poderoso carretto ducale parte dai 10 metri del Parma per giungere fino ai ventidue avversari, nonostante le decine di tentativi di fallo per fermarlo; l’azione prosegue al largo e, dopo due punti di incontro, Mattioli ricrea una maul su cui si addensa la mischia gialloblu che travolge tutto e tutti concludendosi con il tuffo di Adorni tra i pali, per la trasformazione di Maggiani. Sotto di un punto (20-19), la Rugby Parma invece di accelerare si spegne, dando l’impressione di poter risolvere la partita solo grazie a uno spunto individuale. Minuto per minuto si esalta il Siena che trova la quarta marcatura su un calcio a seguire sul box dell’ala. Gli ultimi sterili assalti gialloblu sono frustrati da errori di handling o recuperi sui raggruppamenti e il calcio di punizione all’ultimo minuto toglie anche il punto di bonus.
Doveva essere una partita di saluto e una festa per questa under 16 che esce invece sconfitta contro un modesto Siena a causa di un approccio alla partita “da gita”. Il sesto posto finale in campionato lenisce la delusione per questa prestazione e consente ai gialloblu di partire in una posizione più favorevole per gli accoppiamenti della prossima stagione.
RUGBY PARMA: Rodolfi, Sartori (44’ Mussi), Maggiani (v. cap.), Pattacini (50’ De Giovanni), Sartor (50’ Muzzarini), Sorio, Borges (32’ Bianconcini), Adorni (cap.), Rossi, Fanfoni, Mattioli, Stocchi, Patti, Cristofori, Carli
CUS Siena – Rugby Parma: 28-19 (pt 17-12)
MARCATORI:
1° T: 6’ mt Sartor nt, 10’ mt CUS Siena tr, 16’ mt Adorni tr Pattacini, 19’ mt CUS Siena nt, 27’ mt CUS Siena nt
2° T: 4’ cp CUS Siena, 11’ mt Adorni tr Maggiani, 14’ mt CUS Siena nt, 30’ cp CUS Siena