La Rugby Parma torna dalla trasferta romagnola con altre due larghissime e poco probanti vittorie, perpetuando la sensazione che, Amatori Parma a parte, il campionato regionale sia poco adatto a confronti che possano alzare l’asticella. Le due squadre hanno totalizzato centoventinove punti, subendone solo cinque in modo casuale; in entrambe le partite l’arbitro ha decretato la fine con qualche minuto di anticipo.
Marchi e Signorini schierano le due squadre suddivise per annata, con i 2001 in divisa bianca, capitanati da Samuele Colacino e i 2002 in divisa gialloblu, capitanati da Marcello Frati.
Nicolò Signorini rimescola un po’ i ruoli e la squadra alza un po’ il piede dall’acceleratore nel secondo tempo, senza però mai uscire dalla metà campo cesenate. In questa frazione si assiste allo show di Luca Adorni che segna al 5′ con trasformazione di capitan Colacino (0-61), al 7′ (0-66), al 13′ (0-71) e al 22′ (0-76), quando l’arbitro dice che può bastare così.
Da sottolineare le sette mete personali di Luca Adorni che, unite alle tre trasformazioni, può vantare un bottino personale di 41 punti.
La seconda partita vede i gialloblu capitanati da Marcello Frati impegnati con Fortitudo Bologna. Nel primo tempo, complice
Nell’intervallo Filippo Marchi sussurra qualche parolina ai suoi ragazzi e, al rientro in campo, i gialloblu mostrano un gioco organizzato che mette in evidenza le effettive differenze in campo. Al 1′ segna Cesare Borges con trasformazione di Luca Mattioli (0-24), al 3′ Pietro Rodolfi con trasformazione di Marcello Frati (0-31), al 5′ Matteo Sorio (0-36), al 10′ Gianmarco Mazza con trasformazione di Cesare Borges (0-43), al 19′ ancora Matteo Sorio (0-48). A questo punto, i gialloblu si prendono una pausa e il Fortitudo Bologna, apparso acerbo ma con buona aggressività, segna la meta della bandiera al 22′ (5-48) cui replica immediatamente Matteo Sorio al 24′, fissando il risultato sul definitivo 5-53.
I prossimi impegni, a cominciare dal torneo di Roma in corrispondenza con il prossimo turno del 6 Nazioni, potranno finalmente mostrare a che punto sia giunto il percorso di crescita impostato dagli allenatori.