Un più che onorevole 9° posto: è questo il risultato che l’under 14 gialloblù ha conquistato nella finale del Superchallenge 2017-18. Finale alla quale i ragazzi di Niero e Quagliotti si erano qualificati con una serie di piazzamenti nelle tappe alla quali hanno partecipato durante l’anno: Milano, Mogliano, Colorno e Padova.
Al termine della fase di qualificazione la Rugby Parma figurava 11ª nella graduatoria ed è stata quindi inserita in terza fascia. Inevitabile finire in girone con due squadra molto più forti: innanzitutto il Verona, che era la grande favorita della finale avendo già vinto due tappe, e poi il Petrarca Padova, contro il quale i gialloblù avevano già disputato ottime partite.
La partenza è, come da previsione, difficilissima e il Verona passa subito in vantaggio per 14-0. Gli allenatori scelgono quindi giustamente di risparmiare molti dei titolari e di far fare esperienza a tutti i ragazzi presenti in panchina. La partita finisce 31-0 per i veronesi.
Il secondo match, in programma contro il Petrarca Padova padrone di casa, è di tutt’altro tenore. La partita è equilibratissima e prima i patavini e poi i parmigiani cercano i pali senza trovarli. Ad essere fatale al Parma è un unico grosso errore che permette al Petrarca di trovare un varco nella difesa per la marcatura del 5-0. I gialloblù non si arrendono e arrivano fino a cinque metri dalla meta (che se trasformata avrebbe dato la vittoria) ma un passaggio errato vanifica tutto e l’incontro finisce sul 5-0.
A questo punto i gialloblù possono giocare per arrivare al massimo al 9° posto e lo fanno con tutta la determinazione possibile. Nella semifinale l’avversario di turno è il Gispi Prato, che sorprende dopo appena un paio di minuti i parmigiani segnando il 5-0. La reazione è rabbiosa e i giovani gialloblù tirano fuori il meglio di loro. Prima Gazza segna il pareggio (5-5) poi Montali si invola sulla fascia e va a schiacciare in mezzo ai pali segnando il sorpasso e il punteggio, con la trasformazione di Gazza, passa sul 12-5. Infine tocca a Simoni segnare la terza meta. Gazza trasforma ancora e si chiude sul 19-5.
Dopo la pausa pranzo, si torna in campo per la finale 9°-10° posto contro i patavini del Valsugana. La partenza è nuovamente da brivido, perché i biancazzurri segnano subito e trasformano, ma la reazione della Rugby Parma è ancora devastante. Arena va via all’ala con ampie falcate e segna il 5-7 (Gazza non trasforma da posizione molto defilata). Poco dopo capolavoro di Ronchini che raccoglie palla al volo, semina un paio di avversari e poi con uno splendido calcio a seguire spiazza la difesa. Capitan Lanfranchi è velocissimo ad impossessarsi del pallone e a schiacciare in mezzo ai pali. Gazza trasforma e siamo 12-7. Ma non è finita. Ancora una bella azione alla mano dei gialloblù viene conclusa vicino alla bandierina da Morelli con una splendida meta per il 17-7. Al Valsugana la consolazione della seconda quanto inutile meta che fissa il risultato finale sul 17-12.
La finalissima per il 1° posto è poi vinta dalla Lazio che batte tanto nettamente quanto sorprendentemente il Verona.
Per i giovani gialloblù un 9° posto che premia la crescita di un gruppo inferiore (per peso fisico e abilità tecnica) a quello che un anno fa vinse la finale del Superchallenge a Colorno ma che ha saputo fare grandi passi avanti confermando la Rugby Parma nell’elite del rugby giovanile italiano.
RUGBY PARMA: Montali, Gazza, Ronchini, Bordini, Arena, Lanfranchi, Mussi, Mariotti, Melegari, Monica, Ferrari, Aldoviti, Bonnette, Simoni, Morelli; entrati nel corso delle partite: Pacciani, Ghiretti, Donnini, Comelli, De Sensi, Bassi, Goni. Allenatori: Niero e Quagliotti.