E’ finita con un nono posto e tanto, tanto rammarico la prima esperienza dell’under 14 gialloblù nella tappa del Superchallenge edizione 2017-18 che si è disputata domenica a Milano.
I ragazzi di Niero e Quagliotti non sono riusciti ad esprimere tutto il loro potenziale ed hanno raccolto un risultato ampiamente al di sotto delle loro possibilità lasciando molto amaro in bocca nei tecnici e nei tifosi (leggi genitori) saliti a Milano per tifare RPFC.
A dare una svolta negativa a tutto il torneo è stata la prima partita, quella giocata contro l’Amatori Union Milano. L’approccio era stato molto positivo e i gialloblù si erano portati facilmente in vantaggio per 14-0 grazie a due belle volate di Lanfranchi e Bordini concluse in mezzo ai pali con doppia trasformazione di Gazza. Quando tutto lasciava presagire una facile vittoria, improvvisamente è calato un black-out che ha bloccato la squadra. I ragazzi hanno smesso completamente di giocare e il Milano ha rimontato fino a vincere 19-14.
Una sconfitta inspiegabile che ha di fatto lasciato la RPFC all’ultimo posto del girone da tre squadre, visto che nel successivo incontro con la Lazio (squadra più forte del torneo che poi ha infatti vinto nettamente superando in finale il Mogliano) il divario è apparso netto. La Lazio ha vinto 24-0 ma la formazione mandata in campo da Niero e Quagliotti, con molti cambi rispetto alla partita con il Milano, ha affrontato l’impegno in maniera più decisa ed ha lottato fino alla fine, pur perdendo in maniera secca.
Chiuso il gironcino all’ultimo posto, ai gialloblù non restava altro che cercare il riscatto nelle partite di semifinale e finale per il nono posto, riscatto che è prontamente arrivato ma che non è servito a far tornare il sorriso.
Prima i giovani gialloblù hanno spazzato via il Villorba con un secco 31-0 (mete di Ferrari, Gazza, Monica, Bordini e Simoni con tre trasformazioni di Gazza) poi hanno riservato la stessa sorte ai cugini del Colorno, battuti per 31-5 nella finalina per il nono e decimo posto. A segno sono andati Bordini, Lanfranchi, Ronchini, Gazza e Monica con due trasformazioni di Gazza e una di Lanfranchi.
Sicuramente questa squadra ha un potenziale più alto di questo nono posto e i tecnici sono consapevoli che il lavoro appena iniziato sulle annate 2004-05 potrà portare a risultai molto più brillanti. E c’è la speranza che proprio da questi errori si possa imparare per fare sempre meglio in futuro.