Non poteva iniziare meglio la stagione dell’under 14: nessuna squadra da battere questa volta, nessun risultato sportivo da raggiungere, ma una grande dimostrazione di educazione e coesione.
La Rugby Parma aveva organizzato un ritiro lontano dalle mura amiche e dalle comodità familiari; un modo per socializzare, amalgamarsi e divertirsi insieme a quelli che saranno i compagni di squadra della prossima stagione. E il gruppo ha risposto a dovere, tutti entusiasti di raggrupparsi nuovamente attorno alla palla ovale.
La destinazione è Rovinaglia, piccola frazione di Borgo Val di Taro. I ragazzi arrivano in treno, mostrando orgogliosi i loro braccialetti colorati: gialli, blu e verdi. Tre i colori come tre le squadre che, goliardicamente formate, si daranno battaglia per stabilire chi sia il più corretto, il più leale, il più disciplinato. Li aspetta un mix di allenamenti e aggregazione. Il campo da calcio di Borgotaro lascia spazio al rugby: tre sessioni di allenamento per ritrovare la forma fisica e, perché no, trovare già qualche intesa utile per le giocate più fini.
Il resto del tempo passa tra le vie del paese, nella struttura parrocchiale che li ospita, nel sottobosco di Monte Molinatico durante la camminata del sabato pomeriggio. Tutto trascorre in serenità, senza sbavature. I ragazzi si danno da fare aiutando l’organizzazione. Arriva la domenica: c’è tempo anche per un paio di partitelle. E allora sotto con il gioco accompagnato dagli applausi dei genitori intervenuti. I placcaggi non mancano, le belle giocate neanche: anche quest’anno ci sarà da divertirsi. Si finisce con la grigliata con i familiari, i saluti finali e poi tutti a casa.
L’obiettivo è stato raggiunto. Il “Dodino”, il “Signo” ed il “Soncio” hanno a disposizione un gruppo affiatato, disciplinato e motivato. A loro il compito di esaltarne le qualità e farne una squadra pronta ad affrontare le sfide della stagione. Buon lavoro a tutti e forza Rugby Parma.
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