L’under 14 della Rugby Parma inizia il 2015 sotto ottimi auspici, festeggiando con due scoppiettanti prestazioni il ritorno sul proprio campo Banchini dal torneo “Molino Grassi”.
Gli allenatori Marchi e Signorini presentano due squadre, una composta in gran parte da ragazzi del 2001, l’altra dai “giovanotti” del 2002, supportati dal rientrante Luca Adorni, infortunatosi all’inizio della preparazione.
In programma le partite contro i pari età del Modena, avversario tradizionalmente ostico.
In una insolita giornata senza una nube ma su un campo allentato e reso scivoloso dalle recenti piogge, inizia la sfida tra i 2001, con la Rugby Parma in bianco capitanata da Ludovico Massolo. La prima meta del 2015 la segna Simone Sacchetto al secondo minuto (5-0), che concretizza una rapida azione nata da una mischia rubata (saranno quattro a fine partita i “furti” del tallonatore Leonardo Fochi) da cui parte il capitano Massolo che fissa l’avversario e lancia Bianconcini, passaggio a Balestrieri, passaggio a Pattacini, palla a Maggiani che attacca lo spazio tra i centri e crea la superiorità, fissando egregiamente l’ultimo avversario e lanciando in meta Simone Sacchetto. Reagisce in maniera veemente il Modena, piazzandosi nella zona tra i dieci metri e i ventidue del Parma e insistendo su tentativi di penetrazione intorno alla mischia. Per un quarto d’ora continua questa azione, ma la difesa di casa è impenetrabile e spegne ogni tentativo. La diga gialloblu ha l’effetto di frustrare la foga del Modena e di far guadagnare campo al Parma. Al ventiduesimo minuto, Rocco Balestrieri, autore nella fase precedente di una pregevole serie di placcaggi e di una quasi-meta su intercetto, effettua un calcio a seguire nella zona non coperta dall’estremo di Modena; la palla viene recuperata da Marco Maggiani che crea il punto di incontro, rapida uscita della palla che arriva a Pietro Rodolfi che deborda, supera il proprio avversario e segna alla bandierina (10-0). La difficile trasformazione è realizzata da Alberto Pattacini (12-0). Sull’onda dell’entusiasmo, i gialloblu si riversano nella metà campo avversaria e segnano la terza meta allo scadere con Ludovico Massolo (17-0) abile a sfruttare la pressione sul punto di incontro da parte dei compagni, motivo per cui la palla, sotto i pali modenesi, esce senza controllo, viene recuperata dalle reattive guardie Fochi e Bianconcini, aperta a Massolo che segna in mezzo ai pali. Facile la trasformazione di Marco Maggiani, che fissa il parziale sul 19-0.
La prima metà del secondo tempo è un monologo della Rugby Parma che segna al terzo minuto con Marco Maggiani di potenza (24-0) ed effettua giocate di grande livello; da segnalare un kick-pass di Marco Maggiani a Leo Sartor che si invola sulla fascia e viene fermato a cinque metri dalla linea di meta. All’ottavo minuto il Modena libera i propri ventidue con un calcio che è preda di Pietro Zurlini che conferma il proprio stato di forma evitando in slalom tre avversari e lanciandosi verso la meta; placcato, ricicla su Simone Sacchetto che a propria volta ricicla su Samuele Colacino, in percussione di fronte alla meta avversaria; qui la Rugby Parma diventa abrasiva lanciando i propri avanti in fasi successive, portando infine alla quinta fase Gabriele Carli in meta (31-0). La festa gialloblu viene momentaneamente interrotta da un cartellino giallo a capitan Massolo per placcaggio pericoloso al quattordicesimo. Nonostante l’inferiorità numerica, non si placa la fame dei padroni di casa che tornano in meta con Pietro Zurlini (36-0) che sfrutta un buco tra i centri e un successivo due contro uno di Marco Maggiani. La meta viene trasformata da Alberto Pattacini (38-0). In finale di partita trova gloria anche Matteo Alberti (43-0), sfruttando un’azione in prima fase che vede un Modena sulla ginocchia, non più in grado di coprire l’interezza del campo. La trasformazione di Marco Maggiani fissa il finale sul 45-0 e chiude le ostilità.
La seconda partita vede i ragazzi del 2002, capitananti da Luca Adorni, contro i pari età del Modena, in tenuta verde. L’equilibrio dei primi minuti di studio viene rotto dalla voglia matta del rientrante Luca Adorni che lascia alle spalle i lunghi mesi di riabilitazione e tre avversari tuffandosi in meta all’ottavo minuto (5-0). La partita rimane equilibrata, ma si ha la sensazione che scivoli nella mani della Rugby Parma, poiché il possesso del Modena non crea eccessivi patemi e ogni volta che i gialloblu accelerano sono dolori: infatti, al ventesimo minuto, un calcio a seguire di Luca Adorni coglie impreparato l’estremo avversario che si attarda nella raccolta del pallone, piomba su di lui Luca Mattioli che con un calcio a seguire per se stesso si tuffa in meta (10-0) e la successiva trasformazione di Matteo Sorio, apertura nell’occasione, ci porta sul 12-0. La difesa ospite comincia a fare acqua e ne approfitta Filippo Mussi (17-0), abile nel trovare un varco tra i centri e segnare in mezzo ai pali. Luca Adorni trasforma (19-0). Il gioco per linee verticali del Modena, ben contrastato per tutto il primo tempo, trova un varco proprio nell’ultima azione del primo tempo, mandando i ragazzi al riposo sul 19-7 e tenendo accesa la flebile fiammella della speranza di rientrare in partita.
Fiammella che viene immediatamente estinta al rientro in campo da Luca Adorni, che si inserisce tra i centri, deborda evitando l’ala e segna in tuffo (24-7). I modenesi a questo punto tirano i remi in barca e fanno da spettatori alle spettacolari giocate dei gialloblu che vanno in meta con Davide Sartori al settimo (29-7), al dodicesimo con Matteo Sorio (34-7), al quattordicesimo (39-7) e al ventesimo con Marchetto Degiovanni (44-7), trasformata da Filippo Mussi (46-7). Quest’ultima azione nasce da un calcio di liberazione del Modena recuperato da Matteo Sorio che slalomeggia tra quattro avversari, ricicla su Luca Mattioli che fissa il diretto avversario e con un pregevole due contro uno smarca Marco Degiovanni per la meta. Al ventitreesimo minuto segna ancora Modena (46-12) ma Giammy Mazza (51-12) non consente che l’ultima segnatura sul tabellino abbia una firma avversaria. Si chiude con questo risultato una partita che ha visto i giovani gialloblu in pieno controllo. Tra le note positive, il rientro di Luca Adorni, le due mete di Marco Degiovanni e la volontà di far vivere il pallone. A bordo campo, c’era Tomas Galimberti, atteso presto al rientro da tutta la famiglia gialloblu.
Le partite è stata interessante in quanto hanno mostrato grande voglia di continuità e ottimo lavoro di pulizia dei punti di incontro, punto di attenzione per ottenere palloni di qualità. Un viatico di oltre 90 punti nelle due partite è di buon auspicio per il nuovo anno.