Buon risultato per la selezione under 14 che ha partecipato domenica scorsa alla tappa veronese del Superchallenge. Le 24 squadre partecipanti sono state suddivise in due distinti tornei di diverso livello in base al ranking: il Torneo San Zeno (1° livello) e il Torneo della Diga (2° livello). La Rugby Parma è stata inserita di diritto nel torneo di 1° livello insieme ad Amatori Union Milano, Benetton Treviso, Brescia, Capitolina, Colorno, Modena, Mogliano, Petrarca, Valsugana, Verona, Villorba.
Il Torneo della Diga ha visto la partecipazione di Amatori, Biella, Firenze, Franciacorta, Lyons, Pavia, Prato Sesto, Rho, Rovato, Rovigo Delta, Valorugby, VII Torino.
Ecco la cronaca della giornata (di Emanuele Laghi):
“Per la formazione allenata da Quagliotti, Trasatti e Zanichelli è giunto finalmente il momento di uscire dalla propria regione per affrontare la sfida nel primo Superchallenge in terra veneta, vera culla del miglior rugby giovanile italiano.
Si parte così di primo mattino alla volta di Verona. Giunti a destinazione, ci troviamo in un centro sportivo di rara bellezza ed organizzazione, i campi sono veri e propri gioielli.
Il torneo è strutturato in quattro gironcini da tre squadre: la Rugby Parma dovrà vedersela con Colorno e Roma Capitolina. Ogni incontro ha la durata di 20 minuti.
Occorre partire decisi ed è così che i gialloblù affrontano il Colorno nella prima partita. Passano solo 3 minuti e Bordini buca la difesa avversaria con una delle sue accelerazioni: prima meta trasformata da Mussi. Seguono una serie di azioni in cui i biancorossi cercano di reagire, ma è di nuovo la nostra formazione ad imbastire una splendida azione corale mandando Faissal in meta. Colorno non riesce ad arginare il gioco sempre più sicuro dei nostri ragazzi: Simoni, Faissal, Bordini segnano altre tre mete, l’ultima di rara fattura, autentico slalom di Faissal fra gli avversari e passaggio finale a Bordini che segna. Parma batte Colorno 22-0.
La sfida successiva ci vede contro la Roma Capiltolina. La tensione è palpabile, entrambe le formazioni hanno vinto il primo incontro, sono consce del fatto che la vincente potrà accedere alla finale fra le prime quattro squadre. Partono bene i gialloblù con un bel fraseggio fra Simoni e Bordini che porta in meta Monica. Roma controbatte e ci mette in difficoltà. La Rugby Parma mette in campo una difesa arcigna che però commette un errore subendo così una meta. Il XV avversario si rivela un’autentica spina nel fianco; con atleti di rara potenza ed agilità, ci punisce con altre due mete. La nostra formazione vacilla, non riesce a contrastare gli avversari che si rivelano decisamente tosti, subiamo di nuovo meta. Finalmente una reazione: partendo dal centro è meta per i gialloblù. La partita volge al termine, veniamo purtroppo sconfitti 26-12 dalla formazione che risulterà poi la vincitrice del torneo.
Con una vittoria ed una sconfitta si lotta per il 5° e 6° posto, ma prima, a sbarrare la strada per raggiungere questo obiettivo c’è l’Amatori UR Milano, avversario di antica data. Si scaldano gli animi, anche dagli spalti ognuno incita a squarcia gola la propria squadra. La partita viene giocata prevalentemente al centro, con le due squadre che dai primi istanti si equivalgono fin tanto che Bordini libera il nostro ‘figlio del vento’, Faissal, che risulta imprendibile sulla fascia sinistra del campo: è meta. Il Milano non ci sta e dà tutto per recuperare lo svantaggio, riuscendoci: il tabellino dice 7-7. Si gioca sul fil di lana. Milano è molto pericolosa, ma i gialloblù si difendono bene. Ci pensa Bordini a togliere le castagne dal fuoco realizzando una splendida meta. Mussi trasforma, finisce 14-7, la tanta tensione in campo si smorza in un leale abbraccio fra le due squadre.
La finale per il 5° posto si gioca dopo una meritata pausa pranzo, i gialloblù se la dovranno venere con la squadra di casa, cioè il Verona. Sono gli avversari a partire con grande pressione. Costretti ad una strenua difesa, i gialloblù non riescono a salire, ma la nostra compagine è capace di micidiali contropiedi, cosi il Verona, incredulo, va sotto di una meta. Ma gli avversari, in pressing continuo, concretizzano il contrattacco e ci bucano per due volte passando in vantaggio. Black out della Rugby Parma: la concentrazione viene meno, così come le forze; Verona ne approfitta fino al colpo di coda di Bordini che può soltanto rendere meno dolorosa la sconfitta.
Un sesto posto su 12 squadre deve essere assolutamente visto come bicchiere mezzo pieno. E’ la prima volta da inizio stagione che la squadra esce dai confini regionali. Grazie a queste importanti esperienze i tecnici sapranno sicuramente fare crescere i ragazzi”.
RUGBY PARMA: Faissal, Laghi, Simoni (cap.), Bordini, Cantoni, Calvi, Mussi (v. cap.), Monica, Melegari, Ghiretti, Cocchi, Barbuto, Drago, Bassi, Ugolotti; entrati durante gli incontri: Barbarini, Vietta, De Simone, Zanni, Dodi, Magnani, Faedda. All.: Quagliotti, Trasatti, Zanichelli.
RISULTATI:
ELIMINATORIE:
RPFC-COLORNO: 22-0
Marcatori: 1′ mt Bordini tr Mussi, 7′ mt Faissal nt, 10′ mt Bordini nt, 20′ mt Bordini nt
RPFC-CAPITOLINA: 12-26
Marcatori: 2′ mt Simoni tr Mussi, 7′ mt Capitolina tr, 12′ mt Capitolina tr, 14′ mt Capitolina tr, 16′ mt Capitolina nt, 20′ mt Simoni nt
SEMIFINALE:
RPFC-UNION MILANO: 14-7
Marcatori: 9′ mt Faissal tr Mussi, 13′ mt Union MI tr, 19′ mt Bordini tr Mussi
Marcatori: 7′ mt Ugolotti nt, 9′ mt Verona tr, 14′ mt Verona tr, 15′ mt Verona tr, 19′ mt Verona tr, 20′ mt Bordini tr Bordini.
TORNEO SAN ZENO – 1° livello
1° Valsugana Rugby Padova
2° Unione Rugby Capitolina
3° Petrarca Rugby Padova
4° Modena Rugby 1965
5° Verona Rugby
6° Rugby Parma F.C. 1931
7° Villorba Rugby
8° Amatori Union Rugby Milano
9° Mogliano Rugby
10° Rugby Brescia
11° Rugby Colorno
12° Benetton Rugby
TORNEO DELLA DIGA – 2° livello
1° Cavalieri Union Prato Sesto
2° Rugby Lyons 1963
3° Amatori Parma Rugby
4° Rugby Rovigo Delta
5° Valorugby Emilia
6° Rugby Rho
7° Firenze Rugby 1931 ASD
8° CUS Pavia Rugby
9° Rugby Franciacorta ASD
10° ASD Rugby Rovato 1976
11° Rugby VII Torino
12° Biella Rugby 1977