“Domenica è stata una giornata speciale per la nostra società, direi dal valore altamente simbolico. Io mi sono emozionato, non so voi?
Il derby è il derby, ma questa volta attorno ad esso è successo qualcosa che attendevamo davvero da tempo; il sunto di un duro lavoro che tanti di noi hanno perseguito con passione, dedizione e generosità in questi anni recenti. La Rugby Parma era tutta lì, direi in passerella, dall’entusiasmo dei bambini del minirugby e delle loro famiglie ai rugbysti più grandicelli ed a tutto lo staff, dalla prima squadra che ha saputo riportare a bordo campo una ‘folla’ entusiasta di amici e di appassionati del nostro sport ai tanti ‘eroi’ del passato che grazie al Club del Cuori Gialloblu si sono riavvicinati alla società, dai nostri magnifici volontari di CasaParma – che tanto danno e niente chiedono – al brusio della club house, dagli sponsor agli amici che dentro e fuori dal campo hanno fatto ripartire la Rugby Parma dopo momenti davvero difficili; insomma, c’eravamo tutti ma proprio tutti. Anche la sola presenza era ‘attiva’, cioè tutti creavamo quell’armonia e quell’atmosfera magica di ‘grande famiglia’ dove ciascuno ‘conta’.
Dal campo gara alla club house riconoscevo tutti in un susseguirsi di volti amici e di attività senza soluzione di continuità. Un vero formicaio dove tutti avevano il loro posto, ciascuno con una storia gialloblu da raccontare. Ad ogni passo era un saluto, un incoraggiamento o una parola di apprezzamento. E lasciatemi dire, tutti col sorriso.
Vedere i bambini di Laura ed Alice sgambettare con quella bella maglia dell’Ortolina mentre Pierone Ziliotti e Vittorio Mutti si dirigevano da ‘tifosi’ verso la tribuna del ‘Banchini’, vedere Jorge e Luciano e ‘chi ragass’ di CasaParma a frigger patatine e filare lo zucchero mentre sfilavano davanti a loro sindaco ed assessore, vedere Marina che teneva a bada la stampa ed il nostro Angelo con la ramazza in mano, vedere che ad incitare la nostra squadra senior c’erano anche i ragazzi dell’under 14 che, unici a non giocare, avrebbero potuto starsene a casa… un’emozione vera!
E che dire poi di un nostro noto sponsor arrampicato sul tetto del container a bordo campo a fare le riprese mentre a bordo campo dei più piccolini anche i cani facevano il tifo, ed intanto Silao, Luca ed il Mattio caricavano i nostri ragazzi che poi ci avrebbero regalato un finale al cardiopalma tingendo di gialloblu il tanto atteso derby di Parma! Che goduria…
E potrei continuare citando ognuno di voi che mi state leggendo: grazie di cuore. E mi vengono in mente Alessandro, Davide, Paola, Rocco, Andrea, Serena, Giovanni, Nicoletta, Giancarlo, Tommaso, Giacomo, Matteo, Francesca, Saverio, Vanni, Federico, Sandra, Alberto, Paolo, Luigi, Saule, Daniele, Giuseppe e via via davvero tutti voi. Questa è la strada: una società che ha tante anime fatte di persone che con passione quotidiana sanno dare e prendere per una Rugby Parma che sia sempre di più esempio di vera condivisione di valori e passioni. Poco o tanto che sia, ciascuno di noi concorre a creare il futuro di questa gloriosa società; continuiamo a farlo con umiltà e generosità ed il futuro ci sarà benigno.
Un ultimo pensiero poi al nostro primo tifoso, cioè al nostro presidente Bernardo, al quale va il ringraziamento davvero di tutti. Domenica si è respirata proprio una bella aria.
Evviva la Rugby Parma FC 1931, evviva il rugby!”
Fabrizio Rebecchi