Domenica 29 marzo 2015, in occasione della diciassettesima partita del campionato di serie B Rugby Parma vs Rugby Grande Milano, il trofeo al miglior giocatore (l’estremo Marco Quagliotti) è stato intitolato a Maurizio Carli, per ricordare l’amico Maurizio, scomparso nel 2009.
Maurizio giocò nella Rugby Parma dal 1953 al 1961, collezionando 124 presenze e 11 mete, con 2 presenze in Nazionale nel 1955. Giocava abitualmente mediano di apertura, oppure mediano di mischia. Insieme al mediano di mischia Mario Pisaneschi, formò senza dubbio la miglior coppia italiana di mediani degli anni ’50. Un infortunio nel 1961 lo costrinse ad interrompere la carriera rugbistica.
L’amico Totò Zibana ricorda con affetto che “Maurizio era dotato di classe vera e solo una validissima concorrenza nel periodo in cui giocò gli impedì di ottenere più delle due presenze in Nazionale”. Insieme a Mario Pisaneschi formò una coppia vincente negli anni ’50, conquistando due scudetti e un secondo posto e vincendo un Campionato Universitario con il CUS Parma, del quale Carli era capitano. Fu un vero amico per tutti e in particolare per Adriano Simonazzi. Anche Mimmo Mancini ricorda con affetto che “Carli, come giocatore, sapeva utilizzare le sue grandi doti di velocità e di scatto, e riusciva a distribuire benissimo la palla utilizzando un bel gioco al piede”.
Con grande passione e generosità, contribuì moltissimo alla vittoria dello Scudetto nel 1954/55, giocando tutte le partite. I Campioni d’Italia del Presidente Giuseppe Banchini, allenati da Giustino Fereoli, con il preparatore atletico Alfredo Mattioli e il massaggiatore Zoni, erano: oltre a Maurizio, Cattabiani, Zanardelli, Lalatta, Romano Rossi, Primo Masci, Cortesi, Percudani, Andina, Rigolli, Giovanni Re, Giorgio Fornari, Miro Guerrini, Pisaneschi, Canattieri, Rossini, Campana, Cocconi, Tarasconi, Gianni Aiolfi, Neri, Botti, Zibana, Bartoli.
Carli confermò la bellissima impresa nel 1956/57, vincendo il terzo Scudetto gialloblu; il Presidente era sempre Giuseppe Banchini, l’allenatore Gianni Del Bono e i giocatori gli stessi del 1954/55 ai quali si aggiunsero: Azzali, i fratelli Bordi, Borelli, Bresciani, Andrea Borri, Calzolari, Del Monte, La Torraca, Lodi, Vittorio Mutti, Mimmo Mancini, Pasetti, Roberti, Salmelli, oltre ad un giovanissimo ma determinante Aldo Barbarini.
Anche se la vita ed il lavoro in seguito lo allontanarono da Parma, Maurizio rimase sempre affezionato alla Società gialloblu.
A partire da domenica 29 marzo 2015, anche la famiglia di Maurizio Carli – la moglie Mirella, le figlie Alberta e Barbara e il figlio Angelo i cui figli giocano nelle giovanili della Rugby Parma – è entrata a pieno titolo a far parte del “Club dei Cuori gialloblu”.
Le foto provengono da Alberta e Angelo Carli, figli di Maurizio, dal libro di Piero Saccenti “RUGBY PARMA F.C. – 50 anni di cronaca” e dal libro di Silvio Bocchi “RUGBY PARMA F.C. – 75 anni di cronaca”.