Prima sconfitta casalinga e seconda stagionale per la squadra guidata da Roland De Marigny e Luca Bot ad opera del Parabiago, compagine esperta che ha saputo sfruttare gli errori degli avversari e approfittare delle concessioni del direttore di gara, soprattutto nel gioco a terra.
Le fasi iniziali si giocano nella zona di metà campo senza che nessuna delle due formazioni riesca a smuovere il punteggio dallo 0-0 fino al 23′ quando i rossoblu ottengono i primi punti al piede. Dopo una manciata di minuti, è ancora Parabiago a piazzare un altro calcio assegnato dal direttore di gara per un velo su un calcio di allontanamento. Al 31′, un antigioco costa ai lombardi un cartellino giallo ma, nonostante vari minuti nei 5 metri avversari e diverse punizioni calciate in touche, i gialloblu non riescono ad incassare punti. Anzi, allo scadere sono gli ospiti ad allungare con un altro piazzato.
La ripresa comincia con la prima meta del Parabiago alla quale risponde, dopo pochi minuti, Quagliotti che segna dalla piazzola dopo un fallo che costa ai lombardi un altro cartellino giallo. Passano ancora pochi minuti e l’arbitro si vede costretto a mandare in panca 10 minuti ancora un giocatore ospite concedendo un nuovo calcio a Quagliotti che non si fa cogliere impreparato. Nonostante la doppia superiorità il punteggio non si muove, sia per merito degli ospiti che addormentano il gioco, che per colpa di qualche errore dei padroni di casa. Anzi, il Parabiago allunga al 17′ con un piazzato. Ristabilita la parità numerica, gli ospiti spingono sull’acceleratore, mentre il morale di Liviu Pascu, uscito nel frattempo per infortunio, e compagni sembra a terra. Arrivano così le due mete che portano a 31 i punti degli ospiti. Una meta di punizione sull’ultimo attacco parmigiano fissa sul 31-13 il punteggio finale.
Dopo la riunione di lunedì sera, coach De Marigny ha dichiarato:
“Siamo molto dispiaciuti per come è andata la partita perché fino ad ora la squadra ha mostrato delle cose molto interessanti e dopo la vittoria di Piacenza pensavamo di essere preparati tecnicamente. Abbiamo giocato contro una squadra completa il cui obiettivo stagionale è la promozione. Per noi era un buon esame. Credo che il nostro errore sia stato quello di non crederci fino in fondo: siam partiti bene, ma quando i punti non arrivavano abbiamo perso la nostra strada. Dopo la riunione di stasera in cui abbiamo visto le immagini della partita, come staff siamo convinti che se questa squadra riesce a giocare concentrata per 80 minuti e, nonostante le difficoltà, continua a lavorare con intensità, può fare un buon campionato. Noi continueremo a lavorare non soltanto sugli aspetti tecnici e strategici, ma anche a livello mentale per portare i ragazzi a riuscire a fare un certo tipo di gioco per tutta la durata della partita. Ovviamente sono dispiaciuto del risultato, ma sono contento perché i ragazzi stanno facendo quello che abbiamo chiesto loro. Siamo ancora all’inizio, la sconfitta ci sta. E’ un gruppo con più di un giocatore nuovo, allenatore nuovo, quindi dobbiamo capire bene le dinamiche. In più, in settimana abbiamo avuto parecchi infortuni e influenze, ma questa non vuole essere una giustificazione. Impariamo dai nostri errori, recuperiamo dal punto di vista mentale e prepariamoci per bene ad affrontare la prossima sfida, contro Sondrio, che sarà molto difficile. La nostra stagione non è finita domenica scorsa e non finirà nemmeno alla prossima partita. Il nostro obiettivo è far crescere il gruppo. I segnali sono positivi. Sono convinto che il lavoro che stiamo facendo ci porterà dei risultati”.
La pausa in programma per domenica prossima arriva provvidenziale per smaltire qualche infortunio che anche questa settimana ha colpito la formazione gialloblu e per recuperare lo spirito che, fin qui, ha indicato la Rugby Parma tra i protagonisti di questo campionato.
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Punteggio: 13-31 (pt 0-9)
Arbitro: Gianmarco Toneatto
MAN OF THE MATCH: Juan Manuel Soffredini (terza linea) vincitore del trofeo “Sergio Zoni”
RUGBY PARMA: Trasatti, Gasparri, Russotto, Rosi (1′ st Savina), Massera, Quagliotti, Manganiello (35′ st Iemmi), Pascu (25′ st Ferrari), Cavazzini (35′ st Loreti), Soffredini, Cardozo, Caselli, Marku (25′ st Maccieri), Sanfelici (26′ st De Rosa), Palma (13′ st Pelagatti).
1° T: 23′ cp Parabiago, 29′ cp Parabiago, 40′ cp Parabiago
2° T: 2′ mt Parabiago tr, 7′ cp Quagliotti, 14′ cp Quagliotti, 17′ cp Parabiago, 25′ mt Parabiago nt, 38′ mt Parabiago tr, 40′ mt tecnica tr Quagliotti
FOTO DI ALBERTO BASI: