Ancora una sconfitta per il XV di Silao Leaega e Luca Bot che esce con il solo punto di bonus difensivo dal difficile campo del Perugia, compagine quadrata che gioca un rugby senza fronzoli e che, senza i punti di penalizzazione iniziali, occuperebbe il secondo posto in classifica, in coabitazione con Bologna 1928 alle spalle del lanciatissimo Modena.
Come già successo domenica scorsa a Bologna sponda Reno, la squadra non è riuscita a recuperare del tutto il distacco accumulato nel primo tempo a causa di errori di esecuzione negli ultimi metri del campo e in fase di copertura.
Al fischio del signor De Martino, capitan Pascu e compagni mettono sotto pressione la difesa di casa che sembra sul punto di cedere, ma che invece resiste per lunghi minuti concedendo solo un calcio al 9′ che però non riesce. Al 15′ un bel calcio di liberazione degli umbri rotola fin dentro ai 22 gialloblu; sul recupero di palla successivo, un fallo mette in condizione i padroni di casa di muovere il tabellone per il 3 a 0. La risposta di Rebecchi si fa attendere solo due minuti, con una punizione dai 25 metri. Al 19′ arriva la prima meta perugina con un placcaggio lisciato al centro sui 22 che spiana la strada ai padroni di casa. Il pallino ora è in mano ai cussini che, al 23′ si vedono respingere una maul all’interno dei 22; sulla successiva apertura dalla chiusa, la difesa gialloblu non riesce a contrastare l’ala avversaria che segna alla bandierina. I locali potrebbero allungare ancora al 28′, ma il piazzatore, dopo aver fallito 2 trasformazioni, sbaglia anche il calcio di punizione.
15 a 3 e 40 minuti per tentare la rimonta che sembra possibile con Russotto che al 3′ buca la difesa avversaria sui 22 e entra di forza in meta. Al 9′ Soffredini viene mandato in panca e questo taglia un po’ le gambe al tentativo di rimonta. All’11’ una maul perugina crolla in area di meta parmigiana e il direttore di casa, ben posizionato, decreta la palla tenuta alta. Il giudice di linea, però, con un’iniziativa rara a livello di serie B, richiama l’arbitro e lo convince ad assegnare la meta. I parmigiani accusano il colpo e i perugini affondano, a caccia della meta del bonus. Meta che arriva al 26′ al termine di una maul, a quanto pare specialità della casa, rifinita con un pick and go difeso malamente dalle guardie gialloblu. Sul 25 a 8 e a un quarto d’ora dalla fine, ormai i giochi sembrano fatti, ma c’è ancora la possibilità di conquistare il punto di bonus, obiettivo minimo ma importante. Al 33′, al termine di una bella azione manovrata, Samuele Pelagatti salta con un passaggio il primo sostegno e serve Russotto che, con un cambio di passo, entra in meta. L’assalto finale è ancora gialloblu, con Perugia che difende il vantaggio. Al 38′ viene impostata un’azione alla mano sulla destra, Quagliotti fissa il suo uomo e serve Russotto che va a segno per la terza volta portando il punteggio sul 25 a 20. Il triplice fischio giunge senza recupero.
“Dopo la partita di Reno ci siamo dati l’obiettivo di partire bene – ha dichiarato coach Leaega – e di cercare di mantenere il ritmo per tutta la partita. Oggi la partenza è andata bene, siamo riusciti a mettere sotto pressione gli avversari e a rimanere nella loro metà campo. Purtroppo non siamo riusciti a piazzare il primo calcio di punizione. Poi, dopo i primi 15 minuti positivi, abbiamo cominciato a commettere errori di placcaggio e posizione. Le marcature perugine sono nate da nostri errori, non da una buona costruzione di gioco avversaria. Nell’ultima metà del secondo tempo, siamo riusciti finalmente a rientrare in gioco e a costruire delle ottime azioni avanzanti che hanno portato a delle belle mete, soprattutto l’ultima. Sarebbe bastata anche solo un’azione in più e sono convinto che avremmo marcato altri punti. Quello di oggi è sicuramente l’avversario più forte che abbiamo incontrato finora e noi siamo riusciti a giocare al suo livello e in alcuni momenti anche meglio. Siamo migliorati rispetto alle due partite precedenti però bisogna ancora lavorare per riuscire a mantenere quell’intensità di gioco per tutti gli 80 minuti. Sono contento dell’impegno che tutta la squadra ha messo e anche della reazione comunque positiva a questa sconfitta, importante per approcciare il prossimo incontro. Ora dobbiamo cercare di commettere meno errori e di incassare punti nelle prossime partite.”
Con questo risultato Perugia supera in classifica la Molino Grassi Rugby Parma che scende al quinto posto a 9 punti dal vertice. Nulla è compromesso, ma non si può sbagliare se si vuole continuare a coltivare ambizioni di vertice. A cominciare da domenica prossima in casa con lo Jesi.
MOLINO GRASSI RUGBY PARMA: Walter (18′ st Quagliotti), Gasparri (23′ st Fofana), Russotto (v. cap.), Rosi (7′ st Manganiello), Pelagatti S., Biancaniello, Rebecchi, Soffredini, Slawitz (23′ st Calcagno), Poli (15′ st Cavazzini), Pascu (cap.), Caselli, Maccieri (11′ st Marku), Palma, Tognolli (23′ Pelagatti M.).
CUS PERUGIA RUGBY: Masilla, Betti, Magi (cap.), De Leo, Franzoni, Sportolari, Corbucci, Zualdi, Mazzanti, Sonini, Bresciani, Renetti, Macchioni, Cappetti (v. cap.), De Vito; a disposizione: Tribastone, Paciosi, Novelli M., Novelli S., Nunzi, Quagliani, Battistacci.
CUS Perugia vs Molino Grassi Rugby Parma: 25-20 (pt 15-3) – Arbitro: Vincenzo De Martino
MARCATORI:
1° T: 15′ cp Perugia, 17′ cp Rebecchi, 19′ mt Perugia tr, 23′ mt Perugia nt
2° T: 3′ mt Russotto nt, 10′ mt Perugia nt, 26′ mt Perugia nt, 33′ mt Russotto tr Rebecchi, 38′ mt Russotto nt
Note: 9′ st cartellino giallo Soffredini.