Mischia devastante e piede infallibile del cecchino “Spenna” Gennari: bastano queste poche parole per riassumere e commentare la partita andata in scena ieri al Giuriati di Milano, struttura gestita dal Politecnico e ubicata nel quartiere Città Studi che, nonostante i suoi 95 anni di vita, è all’avanguardia e molto ben tenuta, dove però per prendere un caffè o una bottiglietta d’acqua devi cercare un bar nelle vicinanze (il più vicino aperto nei festivi dista almeno 1/2 kilometro), perché quello all’ingresso la domenica resta inesorabilmente chiuso nonostante lì ci giochino le squadre del CUS Milano Rugby, club che vanta oltre 75 anni di storia.
Tornando alla partita, fin dal 1 minuto di gioco è evidente che il pacchetto di mischia gialloblù abbia svoltato rispetto agli ultimi incontri e abbia tutte le intenzioni e anche i mezzi per dare davvero del filo da torcere a quello di casa. E’ così che al 2′ inizia lo show personale dell’estremo Gennari che non si fa pregare a trasformare in 3 punti il primo fallo dei padroni di casa: sarà il primo di ben 6 calci piazzati in 80 minuti per falli in mischia chiusa che avrebbero forse meritato un occhio più severo da parte del direttore di gara. E’ la Rugby Parma a dettare legge in campo, nel bene e nel male, ed è infatti da errori difensivi che arrivano le 3 mete marcate dagli universitari milanesi che li portano al 41′ e di nuovo al 58′ in momentaneo vantaggio. Sono però la meta di forza del terza linea Alvarez, puntualmente trasformata da Gennari al 56′ e il piazzato sempre di Gennari al 75′ a chiudere marcature e partita a favore di Borsi e compagni che, con questo meritato 24-25, tornano alla vittoria dopo le due precedenti sconfitte e lo fanno su un campo dove la Rugby Parma non aveva mai vinto, almeno nell’ultimo decennio.
Sono proprio le parole del capitano gialloblù Claudio Borsi a dare il via alle dichiarazioni post gara: “Dopo due domeniche di sofferenza in mischia e in touche, abbiamo finalmente offerto un’ottima prestazione che ci ha permesso di imporre il nostro gioco, anche grazie al positivo contributo della new entry Luca Veronesi” .
Da segnalare infatti il brillante esordio di Luca Veronesi, giovane pilone classe 2005 arrivato in Italia dal Sudafrica per partecipare all’Accademia delle Zebre che così dichiara: “Sono davvero contento di aver avuto l’occasione di giocare oggi. Ho trovato una splendida accoglienza al club. I compagni di squadra mi hanno aiutato, condividendo insegnamenti e informazioni sul loro sistema di gioco e mi hanno coinvolto nel gruppo anche fuori dal campo”.
“Abbiamo preparato molto bene la partita – il commento dell’head coach Robert Du Preez – e questa vittoria ne è la dimostrazione. Abbiamo creato varie opportunità per andare a segnare più mete, ma dobbiamo essere più clinici nell’esecuzione. Sono molto contento per questa bella vittoria e davvero orgoglioso per i ragazzi che hanno dato tutti il 100%. Sugli scudi il nostro capitano Borsi per la sua gestione in campo veramente ottima”.
Molto contento anche coach Marco Frati “perché ai ragazzi avevamo chiesto una vittoria fuori casa – sottolinea – contro una squadra forte e che ci precede in classifica, cosa che non succedeva da tanto tempo. Così è stato, centrando una vittoria di prestigio contro una squadra che non abbiamo mai battuto. Di questo sono davvero contento e mi complimento con i ragazzi. D’altra parte, però, c’è un po’ di amarezza perché abbiamo avuto la partita in mano quasi sempre e, se non avessimo compiuto errori banali, avremmo potuto viverla più serenamente e non chiuderla all’ultima azione. Le fasi statiche sono andate davvero molto bene e tengo a ringraziare il nostro coach Pablo Moreta che sta compiendo un ottimo lavoro in settimana i cui frutti si vedono la domenica in campo”.
Domenica prossima al Banchini arriva il Calvisano, auto retrocesso a fine stagione scorsa dal Top 10 e che ieri è stato battuto 16-17 in casa dall’ASR Milano.
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