Squillante vittoria per il XV di Silao Leaega e Luca Bot, sia in termini di punteggio che di gioco. Il 71 a 0 con cui i gialloblu hanno chiuso il match è stato ottenuto grazie ad una qualità e ad una continuità di gioco superiore a quanto mostrato finora contro squadre di pari caratura dello Jesi, invischiato nelle parti basse della classifica. L’avversario, da parte sua, ha lottato fino a quando le forze e soprattutto il morale lo hanno sostenuto riuscendo solo a tratti ad arginare gli attacchi furiosi e le giocate in velocità dei gialloblu. Sintomatico è lo 0 nella casella dei punti subiti, con gli ospiti che non sono praticamente mai entrati nei 22 di attacco.
Già dalle prime battute si capisce che i padroni di casa, oggi, non hanno intenzione di fare sconti. La mischia sovrasta quella avversaria sia nelle fasi ordinate che nei breakdown; alla fine tutte e 11 le mete saranno segnate dai primi 8 uomini. Comincia al 7′ il “Nero” Soffredini che schiaccia l’ovale alla fine di un drive da mischia ordinata che spinge fin dentro l’area di meta quello aversario. Al 20′ stessa azione e stesso epilogo con Soffredini che segna di nuovo per il 14 a 0. Tre minuti dopo è il “baby” Silvestri, tallonatore classe ’97, a segnare da touche ai 5 metri. Al 28′ tocca a Caselli depositare la palla ben smarcato da una azione veloce dei trequarti. Prima della fine del tempo, ancora Silvestri, di nuovo da moule dai 5 metri, arrotonda per il 33 a 0.
C’è solo una squadra in campo anche se i marchigiani provano una reazione nei primi minuti del secondo tempo, peraltro contenuta senza troppi affanni dalla difesa di casa. Al 7′ una bella azione dei trequarti, con un bel passaggio a saltare un centro, mette Poli in condizione di andare a segno sulla sinistra. Al 19′ un pick and go ripetuto costringe gli jesini a sguarnire la difesa al largo che viene prontamente testata da un’azione alla mano che porta Caselli in meta. Coach Leaega dà spazio a tutta la panchina che per qualità e voglia di mettersi in mostra vale i primi 15, mentre la stanchezza e qualche colpo duro mettono in crisi gli ospiti marchigiani. Al 29′ e al 31′ Marku, di potenza, scardina la difesa ospite e segna due mete simili per esecuzione. Tocca poi a capitan Pascu mettere punti a referto praticamente camminando in mezzo a una difesa che, ormai, ha alzato bandiera bianca. Nel rugby, si sa, non esiste la melina e il rispetto per gli avversari impone di continuare a dare il massimo indipendentemente dal punteggio. Così, allo scadere, ancora Caselli trova un buco centrale e segna sotto ai pali per il 71 a 0 finale con il quale la Molino Grassi Rugby Parma si congeda dal 2016 e augura a tutto l’affezionato pubblico un buon Natale e un 2017 ricco di soddisfazioni, sportive e non.
Con queste parole Silao Leaega ha commentato l’incontro:
Sono contento e non soltanto per il punteggio. Oggi finalmente abbiamo macinato gioco non soltanto a sprazzi, ma per la maggior parte della partita. Abbiamo però commesso ancora troppi errori. L’avversario di oggi, con tutto il rispetto, non era all’altezza di altri che abbiamo incontrato e che incontreremo e quindi non eravamo troppo sotto pressione. Abbiamo fatto errori di passaggio e troppi palloni sono caduti in avanti.
Come già la settimana scorsa, l’impatto della panchina è stato molto positivo e i sostituti hanno dato davvero una bella mano. Adesso abbiamo due settimane per lavorare e preparare bene le ultime due partite del girone di andata che sono estremamente difficili ed importanti per noi. Poi, il girone di ritorno ci vedrà molto presenti in casa, soprattutto in quasi tutti gli incontri più impegnativi.
Con la sconfitta della capolista Modena a Bologna, sponda Reno, la classifica si accorcia, con i gialloblu che si avvicinano fino a 7 punti dalla vetta e con due scontri, con la prima e la seconda in classifica, da affrontare alla ripresa del campionato al termine della pausa natalizia.
MOLINO GRASSI RUGBY PARMA: Quagliotti (7′ st Walter), Massera, Russotto (v. cap.) (7′ st Rosi), Pelagatti S., Fofana, Biancaniello (12′ st Manganiello), Rebecchi, Soffredini (7′ st Cavazzini), Slawitz, Poli (12′ st Calcagno), Pascu (cap.), Caselli, Maccieri (7′ st Marku), Silvestri (12′ st Palma), Tognolli.
RUGBY JESI 1970: Pierpaoli, Bruciaferri, Piccinini, Ramazzotti, Pulita, Pirliteanu, Sandroni, Amendola, Filipponi, Loccioni, Albani, Bimbo, Liberatore, Riccobono; a disposizione: Paparelli, Feliciani, Santoni, De Pascale, Okafor Idamma, Santolini, Compagnucci.
MAN OF THE MATCH: Giangiacomo Slawitz (terza linea) vincitore del trofeo “Emilio Andina”
Molino Grassi Rugby Parma vs Rugby Jesi 1970: 71-0 (pt 33-0) – Arbitro: Alessandro Strullato
MARCATORI:
1° T: 7′ mt Soffredini tr Rebecchi, 20′ mt Soffredini tr Rebecchi, 23′ mt Silvestri tr Rebecchi, 28′ mt Caselli nt, 40′ mt Silvestri tr Rebecchi
2° T: 7′ mt Poli nt, 19′ mt Caselli nt, 29′ mt Marku tr Rebecchi, 31′ mt Marku tr Rebecchi, 35′ mt Pascu tr Rebecchi, 39′ mt Caselli tr Rebecchi
Note: 34′ pt cartellino giallo Jesi