C’era anche il gialloblu Leone Larini tra i 12 personaggi di spicco dello sport cittadino che sabato scorso sono stati premiati con la “stella” in occasione della festa dello sport organizzata dal Circolo Inzani. Anzi, a Leone, “Leo” per gli amici, è stata assegnata una delle quattro “stelle” di prima grandezza, quella all’allenatore.
Figlio di Pietro Larini, medico radiologo nonché grande giocatore della Rugby Parma di ieri, il Leo vanta un’importante carriera nel mondo della palla ovale gialloblu e non solo. Ha iniziato a giocare nella Rugby Parma fin dall’età di 8 anni e, dopo aver esordito in prima squadra nel ’93, nel ’97 ha contribuito alla promozione nel campionato di Eccellenza della squadra gialloblu, disputando anche, nel campionato 2003-2004 la semifinale scudetto. Nella sua intensa carriera di giocatore, il Leo è sceso in campo ben 195 volte con la prima squadra, arrivando a segnare 490 punti. Ha partecipato a vari raduni con la nazionale e a sei incontri del 6 Nazioni con la Nazionale A. Inoltre, con la rappresentativa universitaria del Cus Parma ha vinto il Campionato Italiano Seven.
Dopo aver allenato il Rugby Noceto e i Crociati, dal 2011 è rientrato alla Rugby Parma alla guida dei trequarti prima dell’under 18 poi del primo XV insieme a Gonzalo Martín Gutierrez, il “Mono”, ottenendo alla fine della passata stagione la promozione in serie B. Al momento non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo e anche quest’anno non è inusuale vederlo indossare la maglia da gioco.
Grande Leo, la “Tua” Società è orgogliosa e felice per te!
Scarica gli articoli dedicati dalla Gazzetta di Parma alla premiazione: