Jacus Coetzee ha concluso la fase operativa in presenza alla Rugby Parma ed è rientrato in Sudafrica. Da lì continuerà a seguire l’andamento stagionale e la programmazione atletica impostata nelle due settimane di intenso lavoro svolto in aula e in campo con gli staff e gli atleti gialloblù dall’Under 15 alle squadre seniores. Ora si passa alla seconda fase: spetterà infatti ai preparatori atletici e in generale a tutti gli allenatori continuare a seguire e a mettere in pratica gli insegnamenti e le direttive che lo strength and conditioning coach sudafricano, uno dei migliori al mondo nel suo campo e con un’incredibile esperienza nel Super Rugby con i Vodacom Bulls, ha portato alla Rugby Parma.
“Il suo lavoro è molto integrato – racconta Robert Du Preez, direttore tecnico e head coach del primo XV gialloblù e grande amico di Coetzee che conosce perché, insieme al preparatore della Nazionale Italiana Rugby, Quintin Kruger, hanno frequentato la stessa università a Pretoria –. Jacus è sempre in campo con gli allenatori e non si occupa soltanto del timing, ma imposta gli esercizi stessi e ne segue personalmente l’esecuzione. In queste settimane abbiamo lavorato molto, a giorni alterni, sull’intensità e sulla velocità con esercizi che prevedono tempi di esecuzione e di pausa ben precisi per migliorare gli skills di tutti i giocatori. Abbiamo poi lavorato tutti i giorni sia sull’attacco che sulla difesa. Questo con tutte le categorie dall’Under 15 in su, mentre con il numeroso gruppo della prima Squadra Jacus ha anche eseguito dei test individuali per valutarne preparazione, attitudini ed allenabilità. Ha poi predisposto un template al quale tutti gli allenatori e preparatori si atterranno durante tutta la stagione e resteremo in stretto contatto, sentendoci tutte le settimane per tenerci aggiornati”.
“I ragazzi – conclude Du Preez – in questi giorni hanno imparato tanto e ora è importante che continuino a lavorare e a migliorare. E’ stato divertente, perché siamo sempre stati in campo e abbiamo utilizzato sempre la palla, con esercizi non soltanto individuali, ma soprattutto a gruppi”.
Prima del suo rientro in Sudafrica, Coetzee è stato salutato dai giocatori delle squadre seniores, dagli staff e dalla dirigenza in occasione della cena organizzata in club house in vista dell’ormai prossimo inizio dei campionati.