In seguito al DPCM del 26 aprile u.s. contenente le misure governative dirette a disciplinare la cosiddetta “Fase 2” della gestione della pandemia da COVID-19 e alla successiva circolare ministeriale esplicativa del 3 maggio u.s., la Rugby Parma ritiene opportuno precisare ai propri tesserati quanto segue:
- Il DPCM del 26 aprile consente lo svolgimento di allenamenti a porte chiuse di atleti – professionisti e non – di interesse nazionale delle discipline individuali, in vista dei Giochi Olimpici o altre manifestazioni nazionali o internazionali, nel rispetto delle norme di distanziamento e divieto di assembramento.
- La circolare ministeriale esplicativa aggiunge che, “come ogni altro cittadino”, anche gli atleti – professionisti e non – di discipline di squadra possono svolgere attività sportiva individuale, in aree pubbliche e private, nel rispetto del distanziamento sociale e del divieto d’assembramento.
Quindi, in base anche a quanto precisato dalla Federazione Italiana Rugby nella nota pubblicata oggi, “in assenza di ulteriori disposizioni ministeriali, si deve concludere che le società non possano allo stato attuale autorizzare sessioni di allenamento nelle loro strutture“.
In attesa di specifiche prescrizioni a carico delle Società sportive organizzatrici dell’attività per poter aprire le proprie strutture alla frequentazione dei propri tesserati, la Rugby Parma invita tutti gli atleti gialloblù a proseguire gli allenamenti individuali proposti nel portale RUGBY PARMA A CASA TUA oltre agli ALLENAMENTI SPECIALI IN DIRETTA SU ZOOM.
