Il 2015 dell’under 12 si è chiuso con la partecipazione al 1° torneo Under 12 McDonald’s – Derby d’Italia organizzato dalle Zebre in occasione della sfida di Pro 12 contro la Benetton Treviso.
Quindici le squadre (Reggio Emilia ha dato forfait all’ultimo) impegnate nel torneo suddivise in quattro gironi da quattro squadre ciascuno. Tre partite quindi e poi semifinali e finali.
I piccoli gialloblu si presentano con il gruppo dei 2004 rinforzato da qualche 2005 ma con qualche assenza “importante” dovuta alle festività e si ritrovano nel girone con il Livorno, la squadra che poi vincerà il torneo battendo in finale la Benetton.
Nonostante il netto punteggio di 5-1, la vittoria nella sfida di apertura contro il Pieve di Cento non soddisfa per nulla il Ruspa e il Quaglio che chiedono ai ragazzi maggiore impegno. Così è nelle successive due sfide, la prima vinta altrettanto nettamente (4-0) contro la Bassa Bresciana, la seconda persa di misura contro Livorno. La partita che vale il successo nel girone, e quindi la possibilità di giocare per il primo posto, è molto equilibrata, con Parma vicinissima alla meta nella prima metà del match con Lakidu. Purtroppo è invece Livorno a trovare dopo poco la via della meta. La partita prosegue sul piano del perfetto equilibrio fino a quando, a tempo scaduto, Livorno trova la seconda meta per il 2-0 finale.
I gialloblu sfidano a questo punto i Pirati (provincia di Monza Brianza), arrivati secondi nel girone A alle spalle del Noceto, e li battono in un match senza storia con il punteggio di 5-1, qualificandosi così per la finale quinto/sesto posto. L’avversario di turno è il Colorno e a Ruspa non pare vero vedere i propri piccoli rugbisti stravincere 4-1 prendendo in mano le redini dell’incontro dopo pochi secondi di gioco senza mai mollarle fino alla fine.
Ma la bella giornata non è ancora finita. Chiuso al quinto posto (su quindici squadre) il torneo e gustato il pranzo al sacco preparato dalle Zebre, i nostri giovani atleti fanno da cornice alla partita dei padroni di casa accogliendo l’ingresso in campo dei giocatori e applaudendo il successo colto in extremis dai bianconeri a tempo scaduto.
Insomma, il 2015 non poteva concludersi in modo migliore, con la consapevolezza che nel 2016, con il rientro ormai vicino del “piccolo grandissimo” Thomas Comelli e i netti miglioramenti di tutti gli altri giocatori, arriveranno risultati ancora più splendenti.