Buona prestazione per l’under 10 al “Colla De Sensi”

Emanuele Laghi ci racconta il Colla De Sensi della nostra under 10:

Una domenica primaverile dall’aria a dir poco frizzante ci accoglie a Noceto, siamo qua per disputare la XXII edizione del torneo Colla De Sensi, appuntamento fisso per la stagione mini rugbistica che vede partecipare, da sempre, compagini che giungono da tutt’Italia.

Giusto il tempo per i genitori di prendere un caffè nella clubhouse ricca di cimeli che riportano inevitabilmente al periodo d’oro in cui la sola provincia di Parma poteva vantare tre squadre militanti nella massima divisione, e sui campi inizia la battaglia. La sorte si chiama Cus Milano, una delle squadre più temibili, vera candidata alla vittoria finale. Non c’è tempo da perdere, basta la nostra prima azione e li infiliamo increduli con una splendida meta, mettendo in campo la nostra arma migliore: la velocità. Passa almeno metà del tempo regolamentare e non facciamo toccare una palla agli avversari, cerchiamo di bissare ma ci prendono le misure e pareggiano i conti, ora sono loro a salire un po’ in cattedra, una nostra duplice disattenzione  difensiva porta il risultato finale a 3-1 per il  Cus Milano, è un vero peccato perché sappiamo che questa sconfitta ci impedirà l’accesso ai primi posti.

I successivi avversari nel nostro girone sono gli Etruschi Livorno. Abbiamo tanta voglia di riscatto e a nulla serve la strenua difesa dei nostri avversari: devono capitolare per 4-2.

La formula del torneo, non propriamente bilanciata, ci relega alla battaglia per il 9° posto, non ne facciamo una storia, attendiamo il nostro successivo avversario per dimostrare tutto il nostro valore. Se vogliamo quel nono posto allora dobbiamo battere la seconda compagine livornese cioè il Rugby Livorno. La partita si rivela una battaglia all’arma bianca, andiamo sempre in vantaggio, ma loro non ci stanno e ci raggiungono per ben due volte. Per batterli realizziamo un vero capolavoro: placcaggio di un giocatore avversario involato in solitaria a un metro dalla meta, contropiede micidiale e vittoria per 3-2, sancita dal fischio finale dell’arbitro.

Che sia quindi finale per il 9° posto. A sbarrarci la strada è la Roma Capitolina. Partiamo disattenti come se avessimo esaurito le nostre riserve nervose. Loro hanno giocatori di stazza nettamente superiore alla nostra, in pochi istanti siamo sotto di tre mete.  Finalmente ci svegliamo, riusciamo a bilanciare un po’ il risultato realizzando delle belle mete ma è troppo tardi, ci battono per 5-3.

Risultiamo quindi decimi ma possiamo essere orgogliosi di avere giocato ad armi pari con quella che a fine giornata sarà la squadra vincitrice del torneo: il Cus Milano.