Ed ecco il 27° Torneo Città di Mogliano dell’under 10 raccontato da Emanuele Laghi:
Sono due fari quelli che scorgiamo in piena notte in un parcheggio deserto, ci avviciniamo a capiamo che è il nostro pullman.
Ci muoviamo in silenzio e parliamo sottovoce come per non disturbare la città che sta ancora dormendo, saliamo e lasciamo che l’austista ci conduca a destinazione lasciandoci nel nostro torpore.
E’ il primo importante appuntamento lontano dalle nostra mura, ci attende la città di Mogliano con il suo blasonato torneo, nella culla in cui viene espresso il meglio del nostro sport.
Le luci si levano all’orizzonte, il nostro bus solca deciso le pianure del nord est, arriviamo finalmente nella splendida struttura, innumerevoli squadre dai molteplici colori, da lì a poco si sfideranno fino all’ultimo respiro per vincere la 27ª edizione del torneo città di Mogliano.
Il quesito è sempre quello, quali saranno le squadre del nostro girone? E soprattutto riusciranno i nostri piccoli eroi a partire subito con quella cattiveria agonistica necessaria in queste occasioni?
Veniamo subito soddisfatti: Benetton Treviso, Castellana Veneto e Mogliano B saranno i nostri contendenti e sarà proprio il primo quello che dovremo incontrare, pensiamo che la sorte non è stata proprio benigna nei nostri confronti.
E’ il nostro turno e si capisce subito che la Rugby Parma non è venuta fin qua per fare la bella statuina: manovriamo la palla in modo magistrale e non diamo alla Benetton nemmeno il tempo di ragionare, pochi minuti e li trafiggiamo tre volte, non c’è storia, finisce 6-1, nel visibilio di noi genitori che urliamo a squarcia gola: Parma! Parma!
Secondo match, sotto lo sguardo incredulo di noi sostenitori giochiamo ancora uno splendido rugby, battiamo sonoramente anche il Mogliano B per 7-1.
A questo punto iniziamo a cullare sogni di gloria, ad infrangerli purtroppo ci pensa il Castellana che ci affronta con il nostro identico punteggio. Sono veramente tosti i nostri avversari, diamo fondo a tutte le nostre energie per non avere nessuna recriminazione, ma ci anticipano in ogni settore. Onore ai nostri avversari! Ci rifilano un 5-0 che fa male ma non dà adito ad alibi, sono loro a passare per primi e quindi a sbarrarci la strada per il podio.
Abbiamo ancora un incontro per determinare chi si giocherà al finalina per il 5° posto, piazzamento che diciamoci la verità, avremmo sottoscritto ad occhi chiusi prima di affrontare questa sfida.
Passiamo nel campo centrale con la giusta tensione, in attesa che ci venga comunicato il nome del nostro prossimo avversario, il sole finalmente leva di torno quella fastidiosa nebbiolina tipica di questi posti.
E’ il Varese la squadra che dobbiamo battere per ambire al 5° posto prima di meritarci un pasto caldo.
Non ci pensiamo due volte e mettiamo di nuovo in campo tutto il nostro estro rugbistico, finisce 8-2, abbiamo la superbia di pensare che questa finalina di vada un po’ stretta.
Ci rifocilliamo per bene e dobbiamo attendere un eternità prima di poter disputare la nostra finalina, abbiamo tutta la voglia di dimostrare anche al blasonato Valsugana che avremmo potuto arrivare più in alto. Partiamo spavaldi e andiamo immediatamente in meta, ma si vede subito che lo smalto della mattina lo abbiamo perso per strada, stiamo in partita fino al 2-2 ma il Valsugana coglie il nostro smarrimento e capitoliamo per 4-2.
L’ultima sconfitta non toglie il sorriso ai nostri mini atleti, capiscono che sono proprio queste le sfide necessarie per diventare una grande squadra, in fondo un sesto posto su sedici squadre non è niente male.