PRIMA SQUADRA: ai nastri di partenza

Alla vigilia dell’inizio del campionato di Serie A – Girone 2, abbiamo fatto il punto della situazione con l’head coach della Prima Squadra della Rugby Parma, Filippo Frati. Una stagione che si apre all’insegna della continuità, della crescita dei giovani e con una leadership rinnovata, affidata a due giocatori simbolo del vivaio gialloblù. Ecco cosa ha risposto.

Con che spirito si riparte in questa nuova stagione e quali sono gli obiettivi che vi siete posti, al di là dei risultati?

“Ripartiamo con lo spirito di chi sa che per ottenere risultati importanti non si può permettere di fare le cose con sufficienza e pressapochismo. Lo abbiamo imparato nel corso della passata stagione sulla nostra pelle. In queste 8 settimane di preparazione, la risposta dei ragazzi è stata eccellente. Quando lavoriamo in campo si respira un’aria di diversa, c’è sempre un’ottima attitudine, tanta concentrazione e si percepisce la voglia di dare il massimo da parte di tutti. L’obiettivo mio personale è quello di mettere i ragazzi nelle migliori condizioni possibili per giocare ogni partita per vincerla. L’obiettivo della squadra è la promozione in serie A1”.

La scelta di affidare i gradi di capitano a Matteo Sorio e Tommaso Bosi ha colpito molti: entrambi giovani, entrambi trequarti, entrambi cresciuti alla Rugby Parma. Che messaggio c’è dietro questa decisione?

“Nessun messaggio particolare, sono entrambi ragazzi che con le loro azioni e i loro comportamenti in campo e fuori si sono guadagnati la stima, il rispetto e la fiducia di tutti. Essere nati e cresciuti nel club è un bonus importante che li aiuterà soprattutto per fare comprendere ai nuovi giocatori cosa significa vestire la gloriosa maglia della Rugby Parma”.

L’ossatura della squadra resta giovane, con alcuni punti fermi di esperienza. Come state lavorando su questo equilibrio?

“Abbiamo fatto acquisti mirati nei ruoli in cui sentivamo il bisogno di rinforzarci. Rispetto alla passata stagione abbiamo una rosa più competitiva. Tanti giovani e tutti italiani, non escludo però l’arrivo a campionato in corso di un giocatore straniero nel caso ci fossero necessità particolari. L’equilibrio lo si trova con la coerenza e l’onestà, cercando di fare comprendere a tutti quale sia il proprio ruolo all’interno della squadra”.

Cosa vuole trasmettere questa Rugby Parma, dentro e fuori dal campo, in questa stagione?

“Mi piacerebbe che la prima squadra mostrasse di aver fatto proprio un principio essenziale dello sport: tra vincere e perdere c’è una differenza sostanziale. Come dicono i Beastie Boys ‘You gotta fight for your right to party’: devi combattere per avere il diritto di fare festa”.

Una stagione che parte con tante conferme, nuovi stimoli e la volontà di continuare a costruire qualcosa di solido e importante. Con una squadra giovane ma ambiziosa e una leadership che nasce dal cuore del vivaio, la Rugby Parma è pronta a dare il via a questo nuovo campionato.

Contiamo sul supporto dei nostri tifosi: il vostro sostegno è la nostra forza. Per la 1ª di campionato la squadra sarà in trasferta a Milano, ospite dell’Amatori Union Rugby Milano; l’esordio al Banchini è previsto per il 26 ottobre. Vi aspettiamo… e forza Rugby Parma!