Sono passate tre settimane dall’inizio ufficiale della preparazione e alla Rugby Parma si respira già un’aria carica di energia e determinazione. La stagione è partita con il piede giusto: lo staff tecnico ha impostato un lavoro solido, mentre il gruppo – tra volti noti e nuove leve – ha risposto con grande entusiasmo.
Un aspetto fondamentale di questa prima fase è stata la scelta di far lavorare Prima e Seconda Squadra come un unico gruppo. Un approccio voluto per favorire l’integrazione, il senso di appartenenza e la crescita collettiva.
“La scelta di unire i due gruppi è stata strategica – spiegano dallo staff –. Vogliamo costruire un’identità comune, in cui ogni giocatore si senta parte del progetto Rugby Parma, indipendentemente dalla squadra di appartenenza”.
A fare il punto è Filippo Frati, direttore sportivo e head coach della Prima Squadra, soddisfatto di quanto visto in queste prime settimane: “Sono contento innanzitutto della partecipazione: abbiamo sempre almeno 60 giocatori in campo ad ogni allenamento. Queste prime settimane sono state dedicate principalmente alla preparazione fisica, che quest’anno è stata particolarmente intensa. In base al tipo di rugby che vogliamo giocare con entrambe le squadre, abbiamo l’esigenza di essere molto, molto allenati, con un fitness importante. Abbiamo trovato un gruppo molto recettivo e con grande spirito di sacrificio. In questa fase della stagione, l’obiettivo è mettere basi solide: fisiche, ma soprattutto mentali. C’è ancora tanto da fare, ma l’attitudine del gruppo ci dà fiducia”.
Tre settimane di lavoro intenso, con la testa già rivolta agli obiettivi stagionali. Il gruppo cresce, lo spirito è quello giusto. Il lavoro fianco a fianco tra Prima e Seconda Squadra rappresenta un segnale forte: Rugby Parma è un progetto unico, con valori condivisi e ambizioni concrete.
L’inizio della preparazione prestagionale è stato anticipato anche per le giovanili, dall’Under 14 all’Under 18, con gli staff di tutte le categorie molto allineati e un livello di preparazione già molto avanzato.
Un altro momento significativo di questa fase iniziale è stato l’incontro con tutti i giocatori e gli staff, dai più giovani dell’Under 14 fino alla Prima Squadra, per illustrare agli oltre 180 presenti gli obiettivi stagionali e i requisiti richiesti per raggiungerli. A seguire, si è tenuto anche un incontro con i genitori dei ragazzi delle giovanili, fortemente voluto dal direttore tecnico Cristian Prestera, per condividere quanto illustrato ai ragazzi e renderli partecipi del percorso del club.
“Volevamo rendere partecipi le famiglie dei nostri obiettivi, ma anche consapevoli di quanto facciamo con i ragazzi a livello educativo e formativo – spiega Prestera che anche quest’anno sarà head coach dell’Under 18 – e dell’importanza della struttura del nostro club, che può contare su uno staff composto da allenatori, preparatori atletici, fisioterapisti e un medico di alta qualità. Il lavoro iniziato lo scorso anno sta dando i suoi frutti: a livello di staff siamo ben organizzati e allineati, sia tecnicamente che strutturalmente, ed è molto positivo perché indica che il nostro club ha un’identità tecnica forte. I ragazzi che scelgono di allenarsi alla Rugby Parma sanno perfettamente cosa facciamo e trovano meno difficoltà anche nel passaggio di categoria”.
La preparazione prosegue ora a ritmo serrato, in vista dei primi incontri amichevoli: un’ottima occasione per mettere alla prova il lavoro svolto finora e iniziare a testare i meccanismi di gioco in situazioni reali.