Claudio Borsi, capitano della Rugby Parma F.C. 1931, ha annunciato la sua decisione di lasciare il club dopo cinque stagioni intense e ricche di successi. Arrivato a Parma nel luglio 2020 dal Colorno, Borsi ha svolto un ruolo fondamentale nel percorso di crescita della squadra, contribuendo in modo significativo alla promozione in Serie A a giugno 2022, un traguardo atteso da oltre dieci anni.
Classe 1992 e originario dell’Isola d’Elba, Borsi ha ricoperto il ruolo di terza linea, flanker e seconda linea, dimostrando una versatilità e una leadership indiscutibili. Nei cinque anni alla Rugby Parma ha segnato ben 48 mete nei 77 incontri disputati. In occasione della festa di fine stagione, la Rugby Parma gli ha dedicato il premio come “miglior portatore palla” della prima squadra.
La decisione di lasciare la Rugby Parma è stata motivata da ragioni personali e professionali. “Ho lasciato Colorno e mi sono proposto alla Rugby Parma in un momento estremamente difficile, in piena pandemia – racconta -. Qui c’erano amici che mi avevano parlato molto bene del club che aveva un progetto sportivo bello e importante da realizzare che mi ha convinto. Il primo anno è stato molto complicato. Con tutti i campionati bloccati e l’impossibilità di allenarsi insieme, è stato durissimo gestire il gruppo e tenere unita la squadra, ma ci siamo riusciti. L’anno successivo, anche grazie al coinvolgimento di tanti giocatori di esperienza che conoscevo già, abbiamo dominato il campionato, vincendo tutte le partite tranne una. E’ stato fantastico, ci siamo divertiti tantissimo e abbiamo ottenuto la promozione, obiettivo che il club inseguiva da tanto. Poi, tra alti e bassi, 3 anni in Serie A fantastici, ho conosciuto un sacco di gente, stretto tante nuove amicizie, creato legami forti con tante persone. Ora, come per tutte le cose belle, siamo arrivati al capolinea. Quest’ultimo anno è stato per me molto duro fisicamente, anche perché, anche per i tanti chilometri che mi separano da via Lago Verde, è stato molto difficile riuscire ad incastrare preparazione fisica e attività lavorativa. Ho dato tutto per questa maglia e penso di aver dimostrato il mio impegno in questi 5 anni da capitano. In tante occasioni ho stretto i denti e sono sceso in campo anche molto dolorante, ma rifarei ancora tutto di nuovo. Sono davvero onorato di aver vestito la maglia di questo storico club e spero di lasciare qui un buon ricordo”.
Una dolorosa separazione anche per la Rugby Parma che lo ringrazia anche a nome dei compagni di squadra, dello staff e dei tifosi. Il suo contributo alla crescita del club e alla formazione dei giovani talenti rimarrà un capitolo indelebile nella storia gialloblù.
Grazie di tutto Capitano! In questi anni hai ispirato tutti noi con la tua passione, dedizione e spirito di squadra.
Clicca la foto sotto e scorri tutto l’album su Flickr (foto di Alberto basi, Andrea Sicuri e Roberto Zanichelli)
