Quella andata in scena ieri al Banchini è stata una partita particolare, iniziata con un momento di commozione quando l’imponente seconda linea gialloblù Andrea Balsemin è entrato in campo per primo e in solitaria per salutare e ricevere un caloroso applauso e abbraccio virtuale dall’affezionato pubblico del Banchini. No, Balsemin, classe ’91, pur avendo già maturato un’importantissima brillante carriera rugbistica, non appende le scarpette al chiodo, ma dovendosi trasferire per lavoro a Bologna, porterà nella prossima stagione la propria esperienza al club felsineo che punta alla serie A. Ad Andrea un grande ringraziamento per il valore aggiunto in squadra in questo anno insieme e un affettuoso arrivederci con l’augurio di una brillante carriera rugbistica e lavorativa.
Partita particolare anche perché, ancora una volta, il XV di Robert Du Preez e Marco Frati alla prima stagione in Serie A e infarcito di giovani – anche ieri in campo erano schierati 9 giocatori non ancora o appena ventenni – ha dimostrato di potersela giocare ampiamente con le migliori squadre del girone. Soltanto l’inferiorità numerica (in alcuni momenti anche doppia) per una intera frazione di gioco e una generosa meta di punizione assegnata a tempo scaduto, hanno permesso alla capolista Parabiago, giunta a Parma con tutte le proprie più forti pedine, di aggiudicarsi questo match giocato con grinta e determinazione da entrambe le squadre.
La cronaca:
Primo tempo di marca parmigiana, con Gennari in cattedra che piazza al 5′ da metà campo. I rossoblù devono attendere il 33′ e la prima superiorità numerica per il giallo a Granieri al 31′ per andare a marcare con la “specialità della casa”, il drive da touche ai 5 metri, per il 3-7 con cui poi si chiude la frazione.
Il secondo tempo si apre con un cartellino rosso per Bosi, reo di un placcaggio pericoloso, e un giallo al flanker Messori per reazione. La punizione veloce battuta dai lombardi dai 5 metri vale il 3-12. I gialloblù non ci stanno e prima vanno a segno all’11’ con Henderson, dimenticato dalla difesa ospite, poi effettuano il sorpasso al 13′ con un calcio angolato di Gennari. Ristabilita la parità in campo per un giallo al pilone Strada, Silva raccoglie una palla mal controllata in un raggruppamento e va a segno per il 20-12 con la trasformazione di “Spenna” Gennari. Ma un nuovo cartellino giallo che l’arbitro assegna a Calì, appena entrato, lascia i gialloblù in 13 contro 15 e gli ospiti ne approfittano immediatamente con il solito drive da touche e le relative percussioni sulla linea. 20-19 per i gialloblù in inferiorità numerica e 10 minuti da giocare. Chi pensava che fosse finita, non ha fatto i conti con il cuore di Borsi e compagni che, a 2 minuti dal termine, con una maul disperata a cui partecipano anche i trequarti vanno a segno con Maggiore alla bandierina. Questa volta, purtroppo, la trasformazione non riesce. A tempo scaduto, una mischia a metà campo con introduzione gialloblù e relativa possibilità di chiudere la partita calciando fuori, viene sanzionata dall’arbitro con una punizione che gli ospiti calciano in touche negli 8 metri. Maul impostata, crollo e meta tecnica che vale la sconfitta per un punto.
I commenti dopo il match:
Robert Du Preez: “Non ha vinto la miglior squadra schierata in campo. Dopo la bella vittoria contro Noceto, è stato difficile mantenere lo stesso livello di concentrazione, ma i ragazzi, oltre ad essersi allenati molto bene in settimana, hanno giocato un grande partita. La nostra è una squadra molto giovane e con tanto carattere che ha imparato ed è cresciuta molto. Giocare in 14 per tanto tempo, e anche in 13 per alcuni minuti, è sempre difficile, ma tutti hanno dato il 20 % in più. Ancora una volta mi complimento con Claudio e Federico per la loro leadership in campo. Ringrazio anche Andrea Balsemin, una bravissima persona e un ottimo giocatore, un esempio per tutti. Grazie di cuore a tutti i nostri sponsor e ai nostri supporter”.
Marco Frati: “I ragazzi devono essere orgogliosi di loro stessi, perché hanno dato di tutto e di più. E’ un peccato salutare ‘Balse’ con una sconfitta che, però, pur dandoci un solo punto in classifica, ci rende consapevoli dei grandi miglioramenti fatti e che tra noi e la prima in classifica che ha dominato tutto il girone, tra andata e ritorno, ci sono soltanto 3 punti di differenza nel punteggio. Questo risultato ci deve dare tantissima spinta morale per capire che il percorso intrapreso è quello giusto”.
Claudio Borsi: “Innanzitutto, desidero ringraziare Andrea Balsemin che non conoscevo prima di questa stagione e che è una persona fantastica e un vero amico. Per la partita, tanto rammarico perché abbiamo visto che possiamo lottare tranquillamente con la capolista. Sono convinto che il prossimo anno arriveremo pronti e che tutte queste sconfitte di un punto ci sono servite. Siamo cresciuti tantissimo e sono molto fiero dei ragazzi. Eravamo neopromossi, dovevamo salvarci, ma penso che siamo stati una bella sorpresa”.
Andrea Balsemin: “Quello che lascio è veramente un bel gruppo, forte e coeso, che sono convinto possa togliersi grosse soddisfazioni. Quest’anno sono emersi tanti giovani e penso che sia anche merito del gruppo di giocatori più esperti. Mi spiace soltanto aver chiuso con una sconfitta, ci speravo e, per come si era messa la partita, contavo di portarla a casa, ma, come ho detto anche ai ragazzi, ognuno ha dato davvero il massimo. Queste sono partite che vengono decise da episodi ed è stato proprio un episodio a decidere il risultato finale”.
A fine match il premio al Most Valuable Player gialloblù è andato al n. 8 Claudio Borsi che è stato premiato non soltanto per la prestazione in campo, ma anche e soprattutto per come ha svolto durante tutta la stagione il proprio ruolo di capitano e leader della squadra. A consegnarlo il presidente dei Cuori Gialloblù, Marco Fiorani, e Nicola Bianconcini, fondatore e amministratore unico dell’azienda partner gialloblù Kedos srl. All’apertura ospite Facundo Silva Soria è stato invece consegnato il premio come Man of the Match messo a disposizione dal club rossoblù.
Domenica prossima la Rugby Parma sarà in trasferta in Sardegna, ospite dell’Amatori Alghero, in occasione dell’ultima partita di una stagione sicuramente positiva.
Rugby Parma FC 1931 v Rugby Parabiago ssd: 25-26 (3-7), pt 1-5
Marcatori: p.t 5’ cp Gennari (3-0), 33’ m Cornejo tr Silva Soria (3-7); s.t. 8’ m Cornejo nt (3-12), 11’ m Henderson tr Gennari (10-12), 13’ cp Gennari (13-12), 22’ m Silva tr Gennari (20-12), 29’ m Cornejo tr Silva Soria (20-19), 38’ m Maggiore nt (25-19), 40’ meta di punizione Parabiago (25-26)
Rugby Parma: Gennari; Bianconcini (75’ Marani), Piccioli, Frati (68’ Pelagatti), Sorio (45’ Colla); Silva (v. cap.), Bosi; Borsi (cap.), Ruaro, Slawitz (44’ Henderson); Balsemin, Granieri (69’ Schianchi); Lanzano (48’ Fiume), Maggiore (30’ Bonofiglio), Mazzanti (69’ Calì). All. Du Preez, Frati
Rugby Parabiago: Palazzini; Torchia, Cortellazzi (35’ Albano), Hala (60’ Durante), Baudo (55’ Calosso); Silva Soria (v. cap.), Vitale (50’ Coffaro); Galvani (55’ Dal Lago), Messori, Fusco; Mikaele, Schlecht (cap.); Polio Martinez, Cornejo (72’ Simioni), Catalano (40’ Strada, 69’ De Vita). All. Sanchez, Fulciniti
Arb. Riccardo Fagiolo (RM)
Cartellini: 31’ cartellino giallo a Granieri (Rugby Parma), 44’ cartellino rosso a Bosi (Rugby Parma), 44’ cartellino giallo a Messori (Rugby Parabiago), 54’ cartellino giallo a Strada (Rugby Parabiago), 70’ cartellino giallo a Calì (Rugby Parma)
Calciatori: Gennari (Rugby Parma) 4/6; Silva Soria (Rugby Parabiago) 2/3; Frati (Rugby Parma) 0/1
MVP: Claudio Borsi (capitano, n. 8)
Note: cielo nuvoloso, con circa 20°. Campo in buone condizioni. Circa 250 spettatori presenti
Punti conquistati in classifica: Rugby Parma FC 1931 1; Rugby Parabiago ssd 5
L’articolo della Gazzetta di Parma