La terza giornata del campionato di Serie B ha visto la Rugby Parma affrontare il Rugby Livorno nel “Derby dei Novant’anni”. Entrambi i club, infatti, sono stati fondati nel 1931 e festeggiano quindi proprio quest’anno il 90esimo compleanno.
Per celebrare la ricorrenza prima dell’inizio del match è stato organizzato un evento nel museo intitolato a “Silvio Bocchi” che fu per tanti anni la memoria storica della Rugby Parma e al quale si deve la raccolta di tanti dati ai quali ancora oggi il club gialloblù attinge per avere preziose informazioni sul proprio passato.
Presenti all’evento il presidente della Rugby Parma Bernardo Borri, quello del Livorno Giovanni Riccetti, Giovanni Banchini in rappresentanza dei Cuori Gialloblù, il director of rugby della Rugby Parma Roland De Marigny. Oltre a loro, anche alcuni campioni del passato che hanno segnato la storia della Rugby Parma e il direttore sportivo della squadra livornese Riccardo Squarcini. Moderatore dell’evento Simone Del Latte, responsabile ufficio stampa delle Zebre e corrispondente della Gazzetta di Parma.
Dopo lo scambio delle maglie tra i capitani delle due squadre, Claudio Borsi e Giacomo Gragnani, il presidente Borri ha salutato i presenti e ringraziato l’omologo biancoverde con cui condivide non soltanto la carica di presidente di un club di rugby, ma anche la professione di notaio. Ha poi parlato dei cimeli racchiusi nel museo della Rugby Parma che ne testimoniano la gloriosa storia e delle finalità che si è prefisso fin dall’inizio della sua presidenza 10 anni fa “Siamo vecchi
E’ poi intervenuto Giovanni Banchini, nipote di Giuseppe, un grande della storia della Rugby Parma
Prima del racconto di alcuni aneddoti e ricordi del passato da parte di alcuni giocatori storici della Rugby Parma come Stefano Romagnoli e Sandro Ghini, più rivolto al futuro è stato invece l’intervento
L’evento si è poi concluso con lo scambio finale di targhe celebrative tra i presidenti dei due club e con un rinfresco, il primo organizzato dal nuovo staff della club house gialloblù coordinato da Francesco Cavatorti.