Per nulla intimoriti da triage, termometri digitali, gel disinfettanti e protocolli, i piccoli rugbisti classe 2013 e 2014 non saltano mai gli allenamenti, nemmeno in questo periodo in cui non possono placcare i compagni di squadra e, ancor meno gli “avversari”, come molti di loro hanno già imparato a fare nelle, seppur scarse, occasioni che hanno avuto l’anno scorso. Per sopperire a questa mancanza di contatto e per far divertire i bambini, oltre ai tanti esercizi individuali di atletica, corsa e percorsi ad ostacoli, gli allenatori utilizzano i sacconi da placcaggio che vengono igienizzati a fondo ad ogni cambio di bambino.
Lo staff è composto da Enrico Strina, temporaneamente head coach in attesa del rientro di Elena “Iaia” Derossi che, con grande senso di responsabilità, si è autosospesa in questo periodo poiché, lavorando come collaboratrice e supporto per l’emergenza Covid presso il Valparma Hospital, non vuole correre il rischio di essere involontario veicolo di contagio per i bambini. Enrico allena i piccoli della Rugby Parma già da tre anni, indossa la maglia gialloblù fin da quando aveva 8 anni e da quest’anno è stato nominato vice capitano della squadra cadetta. Insieme a lui Tommaso Monica che, dopo un lungo periodo di stop, ha ripreso ad allenarsi quest’anno con la squadra cadetta di cui è anche capitano, e Nicole Cavatorta che si divide tra under 6 e under 8. Responsabile dell’aspetto motorio è Simone Manganiello, giunto a Parma da Benevento cinque anni fa per giocare con la squadra seniores gialloblù.
Abbiamo intervistato Enrico per capire come procedono gli allenamenti e come lui e gli altri componenti dello staff riescono a mantenere vivo l’interesse e il divertimento dei bambini in questo periodo. Le sue risposte in questo video che trovate anche sul canale youtube della Rugby Parma.