Finale di stagione col botto per i nostri campioncini dell’under 6. Ecco come è andata a Colorno:
Domenica mattina, ore 9:00.
Contro ogni previsione del tempo, il sole è già caldo e anima la nostra ultima giornata di festa insieme per questo magnifico anno.
Ci ritroviamo puntuali a casa dei “cugini” di Colorno, per la quinta edizione del Torneo Farnese, animati più che mai dalla voglia di trascorrere insieme questo ultimo torneo dell’anno.
L’under 6 gialloblu è presente quasi all’unanimità; la gioia è grande, da condividere tutti insieme. Due le squadre schierate in campo dai mitici allenatori Laura, Lorenzo e Alice. Un anno è finito e, nonostante i nostri piccoli lottatori abbiano raggiunto tanti traguardi, non sono stanchi di rincorrere l’ultima vittoria.
Tra il sostegno dei giocatori delle altre under, dei genitori, dei fratelli, dei nonni e degli amici, i nostri bambini incontrano le squadre dell’Asti, del Modena, del Frascati, del Colorno, del Mantova e del Piacenza. Guardano gli “avversari” dritto negli occhi. Li scrutano, li intimidiscono con il loro energico e corale “saluto”, li studiano nei movimenti e nel gioco, anche con altre squadre. E tra cadute, placcaggi e innumerevoli mete, entrambe le squadre arrivano a qualificarsi per la finale: quale miglior suggello di un’annata strepitosa per i piccoli guerrieri dell’under 6 che giocare la finale tutti insieme, una squadra contro l’altra, indossando tutti la stessa maglia gialloblu!
Dopo un lauto pranzo e tanto divertimento, arriva il momento di incontrarsi. Nulla viene lasciato al caso e tutti si sentono parte di un’unica grande squadra. Si rimescolano i giocatori, e nonostante i più piccoli debbano giocare contro i loro stessi compagni di squadra, continuano a lottare per il traguardo: un’unica grande vittoria. La medaglia del vincitore non poteva essere più meritata.
E’ festa grande a Colorno per la Rugby Parma!
E tra giochi, risate e scherzetti, i piccoli campioni ringraziano i loro fantastici allenatori, soprattutto per aver trasmesso loro non ciò che desideravano, ma ciò che a loro serviva: autostima e determinazione. L’arte dei piccoli passi per arrivare, anche percorrendo strade e percorsi diversi, allo stesso obiettivo: vincere divertendosi.