Giulio, Brando, Giacomo, Jacopo, Tommaso, Lorenzo, Corrado, Antonio, Jacopo: questi i nomi dei 9 piccoli gladiatori gialloblu che domenica 15 maggio a Treviso hanno scritto un nuovo importante capitolo nella storia della nostra società, aggiudicandosi il gradino più alto del podio in occasione della 25ª Edizione del “Trofeo Topolino”.
Ma facciamo un passo indietro e leggiamo il racconto di questa epica impresa:
“E’ venerdì pomeriggio, finalmente ci siamo, in quel di Treviso sta per iniziare il più importante torneo della stagione. I numeri sono da capogiro: 528 le squadre che si daranno battaglia per due intere giornate, 7 le Società straniere provenienti dall’Austria, dalla Croazia, dalla Francia, Spagna ecc, oltre 8.000 gli atleti presenti, più di 2.500 le partite giocate, oltre 30.000 le persone coinvolte a vario titolo.
La selezione dei nostri piccoli atleti gialloblu, come sempre sapientemente capeggiata dai mitici Laura, Alice e Lorenzo, con relativi famigliari ed amici al seguito, altrettanto emozionati se non di più, parte alla volta di Treviso dove ben 80 squadre altrettanto agguerrite e con la stessa voglia di vincere la attendono, pronte anch’esse alla battaglia.
I campi dove si giocheranno tutte le fasi eliminatorie sono quelli della Ghirarda mentre la finale di domenica si disputerà nel tempio del rugby: lo stadio Monigo di Treviso, sede ovviamente della Benetton Rugby.
L’inizio dei primi incontri è previsto per sabato mattina ore 9.00 ed il primo avversario sarà il Belluno; a seguire, nell’ordine, Valsugana, Sesto S. Giovanni, Parco Sempione, Vittorio Veneto, Cus Genova e Benetton. Ben sette dunque le blasonate società, temute avversarie, in questa prima giornata di eliminatorie.
L’adrenalina è al massimo, dentro e fuori dai campi. Laura, Alice e Lorenzo scaldano progressivamente sin dall’alba i muscoli dei nostri piccoli guerrieri, lavorando sapientemente non solo sull’aspetto fisico ma ancora di più su quello emotivo e sul morale, data la forte emozione che si prova in questi casi. In mezzo al campo, a dare importante aiuto e manforte ai nostri coach c’è anche Filippo (Pippo) Frati che di questo splendido sport ha fatto una ragione di vita, papà dei mitici biondi gemellini da un lato e in questo caso, anche sapiente e basilare locomotiva delle emozioni dell’intero gruppo di “cinghialotti”.
Alle spalle un intero anno di duri allenamenti e di battaglie vinte e perse che hanno temprato anima e corpo, di insegnamenti preziosi, di preparazione continua e progressiva.
Gli avversari sono forti, certo; molti di loro sono vere e proprie “icone” nel mondo del rugby, altri sulla carta sono dati per favoriti data la loro storia… ma oggi no, non ce n’è per nessuno. Tutti vani i tentativi di arrestare la marcia dell’armata gialloblu. I nove piccoli grandi campioncini si muovono nel rettangolo verde come veri schiacciasassi, non lasciano nulla al caso, non una distrazione. Passaggi a ripetizione, placcaggi, sostegno continuo e balzi felini ad inseguire anche la più difficile delle mete.
Ci sono Jack e Lory che placcano come non mai e non se ne fanno scappare nemmeno uno; poi c’è Iachi che quando riceve l’ovale corre più veloce di tutti sulle fasce laterali verso la linea di meta con progressioni da vero professionista. E ancora Super Tommy che, pur con un labbro sanguinante e le lacrime agli occhi per il dolore, non vuole uscire dal campo e, oltre a decine di placcaggi da manuale, piazza, è proprio il caso di dirlo, “quella sporca ultima meta”. E poi ci sono Biro, Anto, Corra, Jacopo ed il piccolo grande Giulio che, a rotazione, danno man forte ai compagni e non si tirano mai indietro.
Il pubblico a bordo campo è in fibrillazione; “Parma, Parma, Parma…” l’unico coro che a sostegno continuo riecheggia e sovrasta ogni altro suono tutt’intorno.
Un’emozione indescrivibile per tutti i presenti vedere alla fine il tabellone che riporta il seguente risultato: tutti vinti gli incontri e primi assoluti nel girone!
E’ ormai tardo pomeriggio, in lontananza sta arrivando il primo temuto temporale. Un passaggio per una meritata merenda, protetti dall’affetto e dai sorrisi della nostra intramontabile Casa Rugby Parma, e poi via verso i vari alberghi per riposarsi e ricaricare le pile per l’indomani; la giornata è stata un successone, ma non è ancora finita, la strada è ancora lunga.
Domenica mattina ore 8.20: un pallido sole si alza nel cielo, domina il profumo dell’erba dei campi bagnata dal forte temporale della notte, spiccano i gonfiabili colorati del Villaggio Disney; atleti, addetti ai lavori e tanto tanto pubblico, lentamente popolano il centro sportivo. Tutto è pronto per il gran finale.
Per i nostri gladiatori, oggi nell’ordine: il temuto Mogliano Rugby e poi, nel giro di sole due ore, GS Abano Terme, Petrarca Rugby ed Monselice; queste le quattro formazioni che ci separano dall’accesso alla storica finale.
Ancora tostissimi i nostri avversari, ma negli occhi dei nove piccoli gladiatori tanta è la voglia di vincere che, guardando attentamente, sembra già quasi di scorgere, riflessa, la mitica coppa color argento. E ancora una volta non ce n’è per nessuno; una vittoria dietro l’altra. Poco prima dell’ora di pranzo si aprono le porte della finalissima che si giocherà alle 14.30 allo stadio Monigo.
L’avversario? Le rosse divise del temuto Perugia Rugby Junior.
Tutti in fila indiana dietro Laura, Alice e Lory per ricaricare le energie con un buon piatto di pasta, ovviamente a forma di topolino, qualche risata e scherzo ancora una volta sotto i tendoni della nostra mitica Casa Rugby Parma ed è già ora di partire verso la finale.
Durante il trasferimento, il tempo cambia improvvisamente, vento e pioggia hanno il sopravvento. Sotto gli spalti gremiti e un’acqua scrosciante, mentre lo speaker al microfono a gran voce elenca uno per uno i loro nomi, proprio come nelle grandi occasioni, fanno il loro trionfale ingresso in campo, dietro ad arbitri ed allenatori, i 18 piccoli grandi protagonisti di questa emozionante finale.
Due tempi da cinque minuti ciascuno ci separano dalla storica vittoria; l’adrenalina sale ancora una volta alle stelle, così come il tifo sulle tribune ormai gremite.
La partita è equilibratissima e da entrambe le parti si susseguono azioni e placcaggi; i piccoli perugini sono davvero bravi e danno il massimo ma non c’è nulla da fare, siamo davvero imbattibili. La voglia di vincere è incontenibile e con l’ultima meta segnata in volo aereo dal nostro “stellare” Iachi ed immortalata da uno spettacolare scatto fotografico, i piccoli gialloblu si aggiudicano anche la finale con il risultato di 5 mete ad 1.
Arrivano i fotografi e le televisioni, alziamo la coppa al cielo sotto una pioggia battente che nemmeno sentiamo più, tanta è la gioia e l’emozione incontenibile; scrosciano gli applausi e per il nostro mitico Tommaso Frati un’importantissimo ulteriore riconoscimento personale, come miglior giocatore dell’intero Torneo.
Ormai però è davvero finita. Parma ci aspetta. Ci siamo preparati alla perfezione, ci abbiamo creduto sino in fondo ed alla fine un’altra importante pagina di sport è stata scritta; ancora una volta Campioni”.