La Rugby Parma torna dalla trasferta romagnola con altre due larghissime e poco probanti vittorie, perpetuando la sensazione che, Amatori Parma a parte, il campionato regionale sia poco adatto a confronti che possano alzare l’asticella. Le due squadre hanno totalizzato centoventinove punti, subendone solo cinque in modo casuale; in entrambe le partite l’arbitro ha decretato la fine con qualche minuto di anticipo.
Marchi e Signorini schierano le due squadre suddivise per annata, con i 2001 in divisa bianca, capitanati da Samuele Colacino e i 2002 in divisa gialloblu, capitanati da Marcello Frati.
Iniziano gli “anziani”, impegnati contro i padroni di casa del Romagna Rugby di Cesena; ci si illude che la possanza fisica dei romagnoli possa rendere la vita difficile ai parmigiani, ma già dopo il calcio di inizio si coglie il tema della partita. Non appena la palla arriva ai trequarti di Parma, l’ovale viene recapitato a Luca Adorni che, semplicemente correndo diritto, arriva indisturbato in meta in mezzo ai pali, con trasformazione di Marco Maggiani (0-7). Siamo soltanto al quarantottesimo secondo di partita. Il Cesena è inesistente e la Rugby Parma continua a raffica, portando in meta al 3′ Marco Maggiani con trasformazione di Luca Adorni (0-14), al 5′ di nuovo Marco Maggiani con trasformazione di Alberto Pattacini (0-21), all’11′ Gabriele Carli con trasformazione di Marco Maggiani (0-28), al 15′ Lorenzo Villani (Scheggia) con trasformazione di Luca Adorni (0-35), al 18′ Leonardo Sartor (0-40), al 21′ Luca Adorni con trasformazione di Marco Maggiani (0-47), al 24′ ancora Luca Adorni che trasforma (0-54) e manda tutti al riposo.
Nicolò Signorini rimescola un po’ i ruoli e la squadra alza un po’ il piede dall’acceleratore nel secondo tempo, senza però mai uscire dalla metà campo cesenate. In questa frazione si assiste allo show di Luca Adorni che segna al 5′ con trasformazione di capitan Colacino (0-61), al 7′ (0-66), al 13′ (0-71) e al 22′ (0-76), quando l’arbitro dice che può bastare così.
Da sottolineare le sette mete personali di Luca Adorni che, unite alle tre trasformazioni, può vantare un bottino personale di 41 punti.
La seconda partita vede i gialloblu capitanati da Marcello Frati impegnati con Fortitudo Bologna. Nel primo tempo, complice una sensazione di manifesta superiorità, la Rugby Parma accetta i ritmi del Bologna e, al piccolo trotto, non gioca come dovrebbe. Arriva al 6′ la meta di Simone Minardi (0-5), al 13′ quella di Luca Mattioli trasformata da Matteo Sorio (0-12) e al 22′ la seconda meta personale di un sempre più convincente Luca Mattioli (0-17).
Nell’intervallo Filippo Marchi sussurra qualche parolina ai suoi ragazzi e, al rientro in campo, i gialloblu mostrano un gioco organizzato che mette in evidenza le effettive differenze in campo. Al 1′ segna Cesare Borges con trasformazione di Luca Mattioli (0-24), al 3′ Pietro Rodolfi con trasformazione di Marcello Frati (0-31), al 5′ Matteo Sorio (0-36), al 10′ Gianmarco Mazza con trasformazione di Cesare Borges (0-43), al 19′ ancora Matteo Sorio (0-48). A questo punto, i gialloblu si prendono una pausa e il Fortitudo Bologna, apparso acerbo ma con buona aggressività, segna la meta della bandiera al 22′ (5-48) cui replica immediatamente Matteo Sorio al 24′, fissando il risultato sul definitivo 5-53.
Terminati gli impegni ovali, le due squadre hanno proseguito la giornata in riva al mare mostrando, in un match fratricida a calcio, di essere molto più portati per la palla ovale.
I prossimi impegni, a cominciare dal torneo di Roma in corrispondenza con il prossimo turno del 6 Nazioni, potranno finalmente mostrare a che punto sia giunto il percorso di crescita impostato dagli allenatori.